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Cena per Raggi, a Ostia attese 200 persone: il Green Pass non sarà obbligatorio

La cena sarà nel locale che dista a 400 metri di distanza dalla Fontana dello Zodiaco, luogo dove alle 23:30 verranno esplosi i tanto contestati fuochi d'artificio

Un menù che strizza l'occhio al pesce, la falanghina per accompagnare il pasto, l'attesa per l'ospite a sorpresa e il comizio per ribadire la volontà di bissare al Campidoglio. Il tutto, come Cenerentola (anzi, meglio), da terminare prima dell'ora fatidica delle 23:30, ossia quando inizierà lo spettacolo pirotecnico dei fuochi d'artificio ad Ostia che distano appena 400 metri dal locale scelto, solo per una "coincidenza" dal Movimento 5 Stelle, per la cena elettorale di Virginia Raggi. Nella serata che si terrà nel locale Villa Zì Catarì, le norme anti Covid - promettono gli organizzatori - saranno rispettate. Eppure, qualcosa non torna.

Cena per Raggi con Green Pass non obbligatorio

Come riporta anche il sito ufficiale dei pentastellati che descrive l'evento, il Green Pass non sarà obbligatorio. Non solo, non appare neanche l'ombra di una richiesta di esibire un tampone o un attestato di guarigione del Coronavirus, per ascoltare il discorso elettorale di Virginia Raggi che ancora non si è vaccinata contro il Covid, grazie al numero alto dei suoi anticorpi.  

Proprio per il rispetto delle norme anti contagio "non sarà consentito sostare nei corridoi di passaggio o tra i tavoli a meno che non vi sia uno spazio idoneo (zona fumatori o giardino di pertinenza) e comunque a non meno di un metro di distanziamento. Durante gli interventi dei relatori i clienti dovranno mantenere il posto a sedere e non intralciare o assembrarsi in zone di passaggio o comuni. In fase di ingresso il rispetto del distanziamento di almeno un metro da ogni persona e in fase di uscita vi raccomandiamo di non assembrarvi nelle vicinanze del locale", spiegano gli organizzatori. Da capire, però, chi controllerà. Se a vigilare sulle corrette norme saranno gli stessi esponenti del Movimento 5 Stelle o le forze dell'ordine.

Le Opposizioni all'attacco

Fatto sta che, dopo le polemiche per i "botti" di fine estate (con tanto di esposto alla Corte dei Conti), le Opposizioni tornano a puntare il dito, questa volta proprio sulla norme anti Covid. 

"L'emergenza Covid non è finita e i politici dovrebbero essere i primi a dare l'esempio, tanto più i candidati Sindaco come ha più volte sottolineato Calenda, perché il Sindaco è il responsabile della condizione di salute della popolazione sul suo territorio. - spiega  dichiara Andrea Bozzi, capogruppo di "Sogno Comune" in Municipio X e Candidato Presidente della lista civica "Calenda Sindaco" - E invece la Sindaca Raggi rimane evidentemente "Ni vax" e organizza una cena senza "green pass" con centinaia di persone. Ci auguriamo che resteranno tutti all'aperto mentre guarderanno i fuochi d'artificio pagati dai cittadini e a distanza di un metro, anche due, tra uno scampo e l'altro, ma è certo che passa un messaggio sbagliato che incita i romani a non vaccinarsi. Questo è poco, ma sicuro. Per loro evidentemente le regole e il buon esempio valgono meno della propaganda elettorale".

Ostia chiusa per fuochi d'artificio, divieto di sosta fino all'uno settembre sul lungomare

"Alla cena per Raggi , si accede senza Green Pass e l'unico dispositivo richiesto è la mascherina. D'altronde si sa come la pensa la Raggi a proposito di vaccini e Green Pass. Ci domandiamo perché pretende che i romani rispettino le regole tranne lei e il suo entourage", sottolinea Paula De Jesus, candidata minisindaca nel X Municipio con REvoluzione Civica.

Il menù per le cena per Virginia Raggi

Va detto che il ristorante in via Alessandro Geraldini, ha sia una terrazza all'aperto con vista mare e Fontana dello Zodiaco (dove appunto ci saranno i fuochi d'artificio), e un giardino esterno. Lì, assicura Paolo Ferrara - consigliere M5s in Comune e tra gli organizzatori della serata - entreranno le 200 persone previste: "Finiremo tra le 22:30 e le 23, prima dei fuochi d'artificio. I due sono eventi distinti che non c'entrano assolutamente nulla l'uno con l'altro. Come invece qualche furbetto vuole far credere solo con l'obiettivo di gettare fango. I fuochi d'artificio si tengono come ogni anno e rientrano nella tradizione della fine della stagione balneare. Si terranno la notte di domani a partire dalle 23.30. La cena elettorale si svolgerà invece alle 19".

I 200 fedelissimi del M5s che saranno a cena, pagando 26 euro comprensivi di autofinanziamento - 28 euro se si paga in contanti - potranno mangiare un trittico mare e monti, l'insalata di mare, le ciliegine di bufala affumicata, un risotto ala pescatora e come dolce la torta mimosa. Menù ad hoc anche per i ciliaci o per gli allergici al pesce. Cena che sarà accompagnata con la Falanghina. Oltre Raggi, saranno attesti anche tantissimi portavoce, consiglieri eletti, rappresentanti M5S a livello locale, regionale, nazionale e - forse - anche Giuseppe Conte. Non solo, chi vorrà sostenere il Raggi bis, con 10 euro si potrà portare a casa anche la maglietta di Virginia. 

Virginia Raggi Conte-2

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