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Casal Bruciato Casal Bruciato / Via di Casal Bruciato

Casal Bruciato, il comitato paga la multa al Comune: “Che tristezza, questi soldi sarebbero andati ai terremotati”

Non sono mancate reazioni dal mondo politico cittadino. Catini (Misto): Amministrazione cieca e sorda nei confronti dei cittadini”. Pd IV municipio: “La solidarietà non va multata, ma sostenuta”

“Abbiamo raccolto la cifra necessaria e pagato la multa, grazie anche a tanti donatori. Che tristezza, avremmo potuto destinare questa somma alle famiglie terremotate”. Queste le parole di Daria Dikmann, presidente del comitato Villa Fassini, a Casal Bruciato, che nei giorni scorsi ha provveduto a pagare circa 8mila euro per due sanzioni elevate dalla polizia locale di Roma Capitale. Con le multe venivano contestati l’ ‘esercizio abusivo non autorizzato dell’attività commerciale’ e l’assenza dei permessi necessari. Non sono mancate reazioni dal mondo politico cittadino: “Amministrazione sorda e cieca nei confronti dei cittadini” ha detto Maria Agnese Catini, consigliera comunale (ex M5s, oggi Revoluzione Civica).

Tre multe per una cena di beneficenza in favore dei terremotati

Tutto è iniziato una sera d’estate nel 2016 quando il comitato di quartiere Villa Fassini ha organizzato una cena di beneficenza all’interno del parco. L’obiettivo, nobile, era destinare i proventi alle famiglie di Arquata del Tronto, paese colpito dal sisma il 24 agosto dello stesso anno. La serata del 9 settembre, però, si è conclusa con un triste epilogo: l’arrivo della polizia locale che ha elevato tre sanzioni al comitato. L’indomani, i promotori dell’evento hanno versato la somma raccolta al Comune di Arquata del Tronto (1300 euro) e hanno avviato un lungo iter per spiegare i loro sentimenti di solidarietà e la buona fede dell’iniziativa. Nulla da fare, il Comune è stato irremovibile e le multe sono state anche maggiorate. Per provvedere al pagamento, al Comitato non è rimasta altra scelta che avviare una raccolta fondi che gli ha consentito di raccogliere la cifra necessaria per il pagamento di due delle tre multe. La terza multa, elevata dal Municipio IV, non è stata ancora notificata.

L’adesione del Partito democratico alla campagna di raccolta fondi

Il Partito Democratico del IV Municipio ha aderito alla campagna di raccolta fondi, contribuendo insieme a iscritti e simpatizzanti: “La solidarietà non va multata ma va invece difesa e sostenuta. La burocrazia spesso agisce senza tenere conto del contesto ma la politica ha invece l’obbligo di intervenire e valutare caso per caso ed evitare che si possano verificare situazioni di questa natura che mettono in imbarazzo la stessa Amministrazione cittadina”. Hanno concluso dal Pd: “Esprimiamo, infine, stupore e sdegno per l’assordante silenzio della sindaca Raggi su tutta questa vicenda nonostante abbia anche ricevuto una lettera dello stesso Sindaco di Arquata del Tronto a sostegno del Comitato di Villa Fassini”.

Catini: “Accanimento nei confronti del comitato”

“I fatti del 2016 raccontano una forma di accanimento nei confronti del comitato, credo sia quanto di più brutto possa esserci nei rapporti tra i cittadini e le istituzioni – ha detto Maria Agnese Catini, consigliera comunale e già consigliera municipale proprio al tiburtino – Questo non solo ci fa capire come l’amministrazione politica, a volte, sia sorda e cieca nei confronti dei cittadini ma qualifica anche l’amministrazione municipale del 2016 (Movimento Cinque Stelle ndr) e la mancata intenzione di porre rimedio. Lo trovo vergognoso”.

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