Impianti sportivi, da Ostia al Prenestino il Comune è a caccia di concessionari
A bando tre impianti. Le future concessioni avranno durata di 6 anni
Roma Capitale sta cercando tre concessionari a cui assegnare la gestione di altrettanti impianti sportivi comunali. Si tratta di strutture che, nei rispettivi territori, hanno contribuito a scrivere pagine importanti delle discipline sportive che vi sono praticate.
Lo stadio di Ostia
Tra gli impianti a bando c’è, ad esempio, l’ex Stella Polare di Ostia. Lo stadio, noto anche come “Giannattasio” è stato per anni gestito dalla Federazione italiana di atletica leggera del Lazio. Attualmente la struttura è interessata da alcuni interventi di ristrutturazione “in fase di completamento” ha fatto sapere il Campidoglio. Qualche anno fa è stata interamente rifatta la pista di atletica ed adesso, fa sapere sempre Roma Capitale “si sta procedendo alla sua messa a norma”. La concessione avrà una durata di sei anni ed un valore di 1 milione e 420 euro.
L'impianto sportivo di Casal Boccone
Nella zona della Bufalotta è invece stato messo a bando l’impianto di Casal Boccone. Si tratta di una struttura che ospita campi da calcio a 5, calcio a 8, tennis. Al sui interno ospita anche una campo per la pratica del golf ed una palestra. In questo caso il valore della concessione è lievemente inferiore a quella prevista per l’ex Stella Polare ed è stato fissato in un milione e 350mila euro.
I campi da calcio del Prenestino
Il terzo impianto che Roma Capitale ha messo a bando, come negli altri casi per una durata di sei anni, si trova in via Norma. E’ un impianto storico del Prenestino, con rettangoli di gioco dedicati al calcio a 11. Ma vi è possibilità di praticarvi anche il calcio a 5 ed a 8. Al fine di mantenere un importante standard sportivo, il’’offerta tecnica per tutte le concessioni, secondo l’impostazione scelta dai tre bandi, persa per il 70%. Quella economica invece il restante 30.
La scelta del Comune
"Molti impianti della Capitale si trovano senza un concessionario in regola e la via preferenziale per questa Amministrazione, così come imposto dalle normative vigenti, è quella di procedere con un bando pubblico di concessione” ha premesso la neo assessora allo Sport Veronica Tasciotti, approdata in giunta dopo l’addio di Daniele Frongia - Ora Roma Capitale ne pubblica ben tre". Ora, conclude Tasciotti, il Campidoglio "ha le carte in regola per rinnovare dalle fondamenta l’intero comparto sportivo”.