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Tor Bella Monaca, riapre l’unica libreria del quartiere: “Grazie alla gente comune”

Il taglio del nastro nel pomeriggio di sabato 

“La mia libreria si è salvata grazie alla gente comune non alla politica che ha espresso solidarietà ma che avrebbe il compito di salvare luoghi di resistenza come questo”. La voce di Alessandra Laterza è commossa e carica di emozione: ce l’ha fatta, è riuscita a riaprire la prima e unica libreria del quartiere Tor Bella Monaca, nella periferia estrema della capitale. 

Booklet Le Torri aveva aperto una prima volta nel maggio del 2018 al piano terra del centro commerciale del quartiere, in via Amico Aspertini. In questi anni non è stato solo un negozio dove acquistare libri ma un luogo di incontri, di aggregazione, un punto di riferimento per quanti hanno visto nel progetto che Laterza ha ideato insieme all’amica Elisa Costanzo – giornalista Rai scomparsa nel 2017 – un’occasione di riscatto per la periferia. Sul divano di velluto turchese si sono seduti scrittori, giornalisti, politici, rappresentanti di comunità e della società civile: tutti hanno incontrato gli abitanti del quartiere che negli anni successivi hanno fatto sentire presenza e solidarietà.

I costi elevati dell’affitto e altre spese, poi, hanno messo in ginocchio l’attività ma Laterza – con il supporto dell’associazione ‘Libriamo Tor Bella’ non si è arresa, si è rimboccata le maniche e ha avviato una raccolta fondi. Il ricavato è stato prezioso ma non sufficiente per scongiurare lo sfratto che il proprietario delle mura aveva intimato all’attività. E il trasferimento, al piano superiore del centro commerciale, è stato inevitabile ed è suonato come una rinascita.

“Indossate qualcosa di rosso” è stato l’appello che Laterza ha rivolto agli amici accorsi numerosi al taglio del nastro nel pomeriggio di sabato a Tor Bella Monaca. Tra loro, abitanti del quartiere, politici. Non è mancato un momento di preghiera con il parroco Fredny Ameris, come non è mancato il momento musicale con la partecipazione di Gennaro Spinelli, violinista e rappresentante della comunità rom e sinti: tutti insieme hanno intonato ‘Bella ciao’. 

In tanti hanno voluto omaggiare la nuova apertura con donazioni: dall’insegna al tappeto d’ingresso all’insegna. “Se tutto questo esiste è perché c’è tanta gente che lo vuole, che collabora e fa in modo che ci sia un senso all’impegno e al valore della libreria” ha detto Laterza durante l’evento inaugurale. “Questo posto lo avete salvato voi” ha concluso la libraia di Tor Bella Monaca rivolgendosi a chi ha supportato la sua attività. Booklet è tornata, auguri!

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