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Colli d'Oro / Labaro / Via Valbondione

"Palazzetto nel parco? No grazie. E' uno scempio"

La raccolta firme del Comitato Colli d'Oro per dire no all'impianto sportivo che il Campidoglio vuole realizzare nella "pineta" utilizzando i fondi del Pnrr

“Palazzetto nel parco? No grazie”. E’ questo lo striscione che da giorni domina il perimetro della pineta di Labaro nella quale il Comune, con i fondi del Pnrr, vorrebbe realizzare un palazzetto dello sport. 

Un impianto sportivo con i fondi del Pnrr

L’obiettivo del Campidoglio è quello di utilizzare le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, nello specifico oltre 14 milioni di euro, per abbattere lo scheletro di cemento che da dieci anni sfregia il parco di Labaro e costruire quell’impianto sportivo previsto ma che non ha mai visto la luce.

La storia del mai nato palazzetto dello sport

Nella “pineta” di Colli d’Oro doveva infatti sorgere un palazzetto dello sport a tinte biancocelesti: un impianto su terreno comunale costruito e gestito in concessione dalla Lazio Pallavolo, vincitrice di un bando nel 2006. I lavori iniziati nell'estate del 2012, lo stop appena qualche mese dopo in seguito a intoppi e pure atti vandalici. Così il cantiere è rimasto sin da subito deserto: al centro un ecomostro fatto di pilastri di cemento e ferri arrugginiti diventato una trappola per adolescenti, intorno una pineta in decadenza, buia e tanto degradata da essere rimasta inaccessibile per lungo tempo. Nell'aprile del 2015, constatate inadempienze e ritardi, dal comune la revoca della concessione alla Lazio Pallavolo e la risoluzione del contratto. Da li anni di limbo: contenziosi giudiziari e abbandono progressivo. Lunga e tortuosa la strada che nel 2019 ha riportato i lotti nelle competenze dei dipartimenti con comune e municipio XV a restituire al Parco di Colli d’Oro, dopo lungo tempo, il decoro e la fruibilità perdute. 

Il parco sfregiato dallo scheletro di cemento

Nella vallata resta però l’opera incompiuta, in dieci anni mai abbattuta nè al centro di iniziative di rigenerazione. Confronto con il territorio totalmente assente con l’ultimo tavolo di discussione tra cittadini e Comune fermo al 2015.Così Roma Capitale ha deciso di puntare al recupero utilizzando i fondi del Pnrr. Le risorse serviranno per la realizzazione di un nuovo palazzetto da mille e cinquecento posti, 3.700 mq di superficie in tutto. Una nuova casa per le squadre di serie A di calcio a 5, per quelle di A2 di pallavolo e per il basket della categoria silver. Intorno percorsi per le discipline outdoor con un’area di oltre 2800 mq. 

La periferia che dice “no all’incubo cemento”

Ma una parte del quartiere si oppone “all’incubo cemento”. Parcheggi insufficienti, criticità legate alla mobilità e timori sulla tenuta idrogeologica del terreno in cui dovrebbe sorgere l’impianto sportivo hanno riacceso la protesta del Comitato Colli d’Oro contrario alla “cementificazione nel verde”. Da qui la proposta di un contro progetto per una riqualificazione eco-sostenibile, ossia la realizzazione di un impianto sportivo polivalente all’aperto che consenta l’utilizzo da parte di un’utenza più variegata possibile e permetta ai giovani di fare sport in mezzo al verde. Intorno zona relax nella “pineta” per lo studio, la lettura e la socializzazione di quartiere con arredi urbani in legno. 

La petizione contro il palazzetto di Colli d’Oro

Per dire no al palazzetto dello sport nella pineta di Labaro, dopo una lettera aperta indirizzata al sindaco Roberto Gualtieri, lanciata anche una petizione online. “Con i fondi del Pnrr, il Comune di Roma vuole costruire nel parco di Labaro un mega palazzetto dello sport indoor per più di 1000 spettatori e un mega parcheggio per oltre 300 auto, proprio allo stesso punto del progetto precedente di  10 anni fa dove sono ancora visibili i danni. In un’area verde dove ulteriore cementificazione e le attuali emergenze climatiche aumenterebbero il rischio idrogeologico, inquinamento atmosferico ed acustico oltre ad arrecare problemi di viabilità a tutto il quartiere. Diciamo no al cemento e alla costruzione di un palazzetto sportivo nel parco pubblico di Labaro a Colli d’Oro”. 

Il palazzetto dello sport che spacca il quartiere

Intanto negli uffici si continua a lavorare al progetto. Entro il 15 dicembre il Comune, per portare a termine il progetto per il quale ha ottenuto l’ammissione a finanziamento, dovrà arrivare al perfezionamento del Pfte (Progetto di fattibilità tecnica economica) e al caricamento sul sistema informatico del dipartimento della presidenza del consiglio. Il quartiere resta spaccato tra chi grida allo “scempio” e chi invece vede nel palazzetto dello sport un’opportunità, un elemento di valorizzazione per la zona e un tetto dignitoso per quelle discipline sportive che in città spesso non riescono a trovare una casa. 
 

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