Feyenoord-Lazio: Sarri nel mirino dei tifosi olandesi
Clima tesissimo a Rotterdam al de Kuip per la partita di Champions League con l'allenatore biancoceleste finito sotto attacco sui social e non solo
La Lazio è pronta a sfidare il Feyenoord in una partita delicatissima per il proseguo del cammino in Champions League. Atmosfera incandescente al de Kuip per Sarri e i suoi ragazzi con le prime avvisaglie già arrivate fra conferenza stampa e social.
Sarri nel mirino
Gli olandesi hanno individuato in Maurizio Sarri l’avversario da battere. Il tecnico è finito nel mirino di molti tifosi del Feyenoord e sui social girano diverse vignette che ritraggono l’allenatore con una camicia di forza: “Mancano solo altre 24 ore prima che il nostro amico possa visitare di nuovo il nostro istituto psichiatrico”. Inoltre al De Kuip era pronto uno striscione speciale contro il tecnico ma le autorità olandesi lo hanno fatto rimuovere anche sotto disposizione della Uefa che dopo la revisione lo ha ritenuto come “immagine preoccupante e inadatta per un evento sportivo”.
Nog iets maar dan 24 uur tot onze vriend onze psychiatrische instelling weer kan bezoeken #FeyLazio pic.twitter.com/OuDgc7XAZ0
— HJO (@HJO_1908) October 24, 2023
Sarri e il Feyenoord
I “dissapori” tra Sarri e i tifosi della squadra di Rotterdam nascono nella sfida di Europa League dello scorso anno, quando il tecnico denunciò il comportamento degli olandesi che dagli spalti del de Kuip fecero piovere buste con urina nei suoi confronti indicandoli come "i peggiori tifosi mai incontrati in carriera". “Meglio uno striscione che questi gesti” ha commentato Sarri nella conferenza della vigilia in cui ha poi sottolineato come la Lazio dovrà affrontare il match da “facce di ca….o”.
Trasferta vietata
Visti i precedenti fra Feyenoord e Lazio (ma anche Roma), con gli olandesi protagonisti del devasto della Barcaccia, la trasferta è stata vietata ai tifosi. A Rotterdam (così poi come nella Capitale) non ci sarà spazio per gli ospiti. Una scelta che però non mi piace a Sarri: “Le pene collettive non hanno senso. Se qualcuno sbaglia prende 5 anni di Daspo e stop”.