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Stop sanificazione h24 / Ardeatino / Via Calderon de la Barca

Il paradosso di Ama: meno pulizia in sedi e impianti dell'azienda

Niente più sanificazione h24 per uffici e spogliatoi: protestano i lavoratori in appalto e gli operatori della municipalizzata

Niente più pulizie h24 nelle sedi e negli impianti Ama. Cessata l’emergenza da Covid-19, da metà gennaio, la municipalizzata ha deciso di ridurre i servizi di pulizia e sanificazione, così il personale dell’azienda che gestisce l’appalto è stato riorganizzato. 

Per Ama meno pulizie in sedi e impianti

Subentrata in piena pandemia, la cooperativa Morelli ha inevitabilmente subito la contrazione delle prestazioni richieste. Alcuni lavoratori sono stati spostati di sede, mentre altri addetti alle pulizie sono oggi costretti a correre da una parte all’altra della città in seguito al frazionamento del proprio orario su più postazioni. “Per fare sei ore, tre in una sede e tre in un’altra a chilometri di distanza praticamente - spiega uno di loro - ci si impiega tutta la giornata”. 

La protesta dei lavoratori della Coop Morelli

Ecco perchè i lavoratori delle pulizie presso sedi e impianti Ama hanno protestato sotto al quartier generale della municipalizzata. “E’ paradossale - il commento dal presidio in via Calderon de la Barca - che un’azienda che si occupa di igiene ambientale riduca i propri servizi di pulizia”. 

“Tutto ciò - sottolineano Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti - sta comportando grandi disagi anche agli stessi operatori Ama che non ricevono più servizi e che prevedono uno standard qualitativo sull’igiene sufficiente ad affrontare l’esposizione al sudicio e al rischio biologico proveniente dalla tipologia delle attività svolte”. Anche le organizzazioni sindacali hanno sottolineato la situazione paradossale: ossia la pulizia preclusa proprio al personale che in città si occupa e garantisce l’igiene ambientale. 

Le richieste dei sindacati

A margine del presidio una delegazione sindacale è stata ricevuta dalla direzione del personale che ha ascoltato le richieste “e ha preso l’impegno - riportano Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti - di verificare la situazione riguardante il disagio determinato a seguito della cessazione dei servizi h24”. La speranza dei lavoratori delle pulizie e degli stessi operatori Ama è che l’azienda capitolini intervenga e scelga di mantenere le attività di sanificazione aggiuntive. D’altronde nessuno ha dimenticato l’invasione di pulci  negli spogliatoi, negli uffici e nella sala manovre dell’impianto di Rocca Cencia con i lavoratori tempestati da decine di punture. “Un’umiliazione inaccettabile” - l’avevano definita. 

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