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Monopattini in sharing, meno operatori e più vincoli: il Campidoglio pubblica il bando

Noleggi solo per maggiorenni: ecco le nuove regole per l'assegnazione del bando triennale

Due mesi dopo la firma del regolamento, arriva anche il bando. Il Campidoglio procede quindi a tappe forzate per rilanciare il servizio dei mezzi in condivisione. Biciclette e soprattutto monopattini che, a Roma, sono estremamente numerosi, tanto da diventare un problema dal primo gennaio 2023 dovranno sottostare a nuove regole.

Meno monopattini e meno operatori

Com’era stato anticipato, in occasione della firma apposta dal sindaco sulla delibera di giunta, diminuiscono gli operatori. Solo 3 verranno abilitati a fornire un servizio che oggi è garantito da 7 aziende. Chi vorrà provare ad aggiudicarsi la concessione triennale, che il prossimo bando prevede, dovrà dimostrare di aver esperienza nell’erogazione del servizio di sharing, con almeno mille veicoli, in città di almeno 750mila abitanti.

Le regole per la concessione triennale

Cala considerevolmente anche il numero dei monopattini che potranno essere posti in sharing, visto che passeranno da 12 a 9mila. Anche la loro distribuzione è stata ripensata, in modo da consentire di diffondere il servizio anche nelle aree più periferiche. Saranno infatti solo 3mila quelli autorizzati ad essere condivisi nel centro cittadino. Gli altri 9mila, quindi, dovranno essere distribuiti nei restanti municipi della Capitale. L’area da coprire sarà così di 95 kmq, calcolata su cinque aree del Piano generale del traffico urbano: le Mura Aureliane, l’anello ferroviario, la fascia verde, il Gra, Ostia ed Acilia.

Stop al parcheggio selvaggio

Per quanto riguarda il tema della sosta selvaggia, il Campidoglio ha deciso di operare su due direttrici. Da una parte sarà proprio il comune ad indicare dove realizzare gli stalli ed a fornire l’elenco delle zone dove non poter parcheggiare.  Dall’altra Roma Capitale, per assegnare la concessione che avrà durata triennale, andrà a valutare anche il sistema di controllo e di redistribuzione della flotta. In ogni caso sarà il comune che procederà, in maniera automatizzata, a monitorare ogni ora con la piattaforma di Roma Capitale, la localizzazione dei mezzi. Sarà inoltre premiata, ai fini del rilascio delle tre concessioni, la possibilità di offrire abbonamenti ed agevolazioni per gli utenti del trasporto pubblico, cosa che alcuni operatori hanno già cominciato a fare. 

Noleggi solo per maggiorenni

Tra le altre novità, in realtà già annunciate nei mesi scorsi dal Campidoglio, spicca quella di dotare i veicoli di targa metallica con aggiunta di Qr code che ne permetta l'identificazione immediata. I noleggi invece saranno consentiti solo agli utenti maggiorenni. Inoltre la velocità massima, di 20km/h, dovrà scendere automaticamente a 6 nelle aree pedonali. Altri aspetti contemplati dal bando riguardano i canoni da versare, che variano da 1 a 4 euro al mese per ciascun veicolo, per un numero di mezzi che varia da un minimo di 2500 ad un massimo di 3mila. 

Dal caos alle regole

“Con il nuovo bando per l’affidamento del servizio di monopattini elettrici Roma passerà dal caos di una situazione priva di programmazione ad un regolamento ordinato, attento alle esigenze dei cittadini e del decoro urbano - ha commentato il sindaco Roberto Gualtieri - La nuova disciplina riporta questo mezzo di trasporto a corto raggio ad essere meglio distribuito sul territorio, limitandone l’abuso e garantendo comportamenti corretti sia nella velocità sia nelle possibilità di parcheggio. È un altro tassello della nostra strategia per garantire alla Capitale quel modello di mobilità moderna, sostenibile e razionale su cui stiamo lavorando con grande impegno”.

Meno operatori e più vincoli

“Mettiamo ordine dove non c’era – ha aggiunto l’assessore alla mobilità Eugenio Patanè – attraverso un bando che recepisce quanto previsto dalle linee guida del nuovo regolamento. Discipliniamo concretamente un ambito molto sentito dai cittadini. Abbiamo il dovere di potenziare il ricorso a mezzi in modalità sostenibile, usandoli dove servono, per il tratto del cosiddetto ‘ultimo miglio’ o ‘primo miglio’, ossia negli spostamenti casa/prima fermata trasporto pubblico e da trasporto pubblico/lavoro-università-scuola. Dobbiamo inoltre evitare che siano posteggiati ovunque. Questo bando va proprio a fare questo, riducendo il numero di operatori, imponendo vincoli più stringenti a tutela del decoro urbano e della sicurezza, redistribuendo i monopattini in tutta la città e non solo nel centro storico”.

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