rotate-mobile
Politica

Alemanno e l'incubo quote rosa: la Lucarelli entra in giunta?

Alemanno starebbe pensando a un nuovo rimpasto per sistemare le quote rosa: tra i nomi quotati quello di Monica Lucarelli mentre la poltrona in bilico sarebbe quella di Bordoni

Si prevedono nuove mosse, secondo le voci che si aggirano in Campidoglio, per lo scacchiere della giunta di Roma Capitale attanagliata dalla mancanza, o meglio, dalla povertà di donne all'interno della squadra di governo. Una squadra prettamente al maschile, come già aveva sancito il Tar obbligando il primo cittadino a rimettere mano alla giunta. Nasce così l'Alemanno Ter con Rosella Sensi alla Promozione dei grandi eventi e alla candidatura olimpica di Roma Capitale e la Belviso promossa a vice sindaco.

Con l'avvicinarsi del nuovo pronunciamento del Tar sulle quote rosa , Alemanno sembra non dormire più sonni tranquilli. Anche per questo si  presuppone che il sindaco voglia rimettere mano alla sua squadra, per eliminare definitivamente il problema e, parallelamente, rendere più forte la sua squadra per arrivare tranquillamente a fine mandato. Sono sei i nomi su cui si giocano i nuovi assetti: tre uomini e tre donne, uno dei primi dovrebbe uscire per lasciare spazio a una donna e risolvere così il problema.

Tra i più quotati in uscita ci sono Enrico Cavallari, Davide Bordoni e Alfredo Antoniozzi. In entrata i nomi caldi sono quelli della presidente della commissione comunale Patrimonio Lavinia Mennuni, quello di Monica Lucarelli (presidente della Fondazione Insieme per Roma), e della presidente dei giovani industriali nonchè deputata Beatrice Lorenzin.

Da voci raccolte in Campidoglio ad essere con un piede fuori dalla giunta sarebbe l'assessore Bordoni. A pesare sull'assessore alle attività produttive, sarebbe la vicenda Cartellopoli. Da qualche settimana infatti il sindaco è impegnato in dichiarazioni volte a sottolineare lo "scandalo" affisioni e nel contempo la sua volontà di mettervi riparo, facendone addirittura un impegno di fine mandato. Possibile quindi un segnale di discontinuità e la poltrona di Bordoni sarebbe quindi l'agnello sacrificale ad una "verginità" di Alemanno tutta da ricostruire. Chi al suo posto? A dirlo sono le cronache di questi giorni che vedono una Monica Lucarelli impegnata in diverse iniziative proprio per il decoro in città.

Scambio prevedibile o previsto? Non è facile a dirsi, certo è che l'ammissibilità del nuovo ricorso al Tar presentato da Cirinnà e Azuni un po' di agitazione in Campidoglio la sta portando.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Alemanno e l'incubo quote rosa: la Lucarelli entra in giunta?

RomaToday è in caricamento