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Politica Esquilino / Via Emanuele Filiberto

Addio all’edicola di via Emanuele Filiberto, il piano rimozioni va avanti: "Sono state finora più di 200"

L'assessore al commercio del municipio I Jacopo Scatà: "Da quest'anno abbiamo il doppio dei fondi per effettuare le rimozioni"

Via un’altra edicola dalle strade del centro. Il maltempo, nel fine settimana, non ha infatti impedito di dare seguito all’intenzione di smantellare il chiosco che, da anni, era presente sul marciapiede di via Emanuele Filiberto, a pochi metri da via Statilia. 

L'edicola demolita all'Esquilino

“Era incompatibile con il codice della strada ed era un’edicola ormai chiusa da diversi anni – ha raccontato a Romatoday l’assessore al commercio Jacopo Scatà – è stato l’ex concessionario ad averla rimossa, dietro nostra richiesta. E devo ammettere che accade un po’ più frequentemente che in passato. Stessa cosa è avvenuta nei giorni scorsi, ad esempio, per l’ex fioraio di via dell’Amba Aradam”. Come mai succede? “Perché probabilmente si sono resi conto che le rimozioni le facciamo ugualmente ma se avvengono “in danno” poi hanno, per loro, un costo superiore”.

Perché smantellare edicole e dehors

Il tema delle rimozioni, nel municipio I, si lega ad almeno due fattori. Da una parte c’è il codice della strada che non consente a molte edicole, peraltro già in difficoltà per la crisi del settore, di proseguire la propria attività. L’altra è invece correlata alla diffusione delle pedane che, complice l’emergenza covid e la deregulation che ne è derivata, sono dilagate in tutto il territorio. La normativa pensata per aiutare i commercianti, messi in ginocchio dal lockdown, semplificava di molto la procedura per allestire nuovi dehors. Sono aumentati così a dismisura, contribuendo a trasformare il centro in uno spazio ad uso e consumo per i soli turisti. Adesso, riuscire a rimuoverli, si sta rivelando molto più complicato.

Duecento rimozioni in due anni

Ma quante sono le rimozioni, tra edicole, dehors e chioschi dei fiori, ad esser stati smantellati dal municipio I? “Il numero complessivo supera le duecento unità – ha spiegato l’assessore Scatà – la maggior parte dei quali sono pedane, eliminate perché abbandonate o solo perché diventata morose. E da quest’anno abbiamo ottenuto dal Campidoglio quasi il doppio delle risorse che erano state stanziate in passato: ora abbiamo infatti a disposizione 140mila euro e, se ne ravvisiamo la necessità, possiamo chiederne degli altri”. Serviranno a rimuovere i manufatti morosi e decaduti. 

I prossimi interventi previsti in municipio I

“Il prossimo intervento è previsto, a giorni, in via Virgilio. Parliamo di un’edicola che è decaduta già da un anno e per la quale provvederemo ad effettuare una rimozione in danno”. Nel pomeriggio di lunedì 12 marzo, invece, sono stati smantellati 3 banchi, nella zona di villa Pieretti, alle Terme di Diocleziano. “Quella però appartiene ad una casistica più rara – ha spiegato l’assessore – perché di solito i banchi vengono disallestiti a fine giornata e quindi non sono tanti, come le edicole o i dehors, quelli che andiamo a rimuovere”.
 

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