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Botticelle, è guerra di ricorsi: bloccata anche la terza ordinanza anticaldo

Il Tar ha sospeso gli effetti anche dell’ultima ordinanza firmata da Raggi. Sed (Vetturini) “E’ la terza in un mese”

Tre ordinanze anticaldo nel giro di un mese. Tanti sono i provvedimenti che la Sindaca ha firmato nel tentativo di limitare, nelle ore più calde, l’attività delle botticelle. Solo che, a fronte di ogni ordinanza, è stato presentato un ricorso al TAR. 

I ricorsi al TAR

Nel contenzioso avviato tra Campidoglio e vetturini, sono quest’ultimi, regolarmente, a spuntarla. Il tribunale amministrativo regionale, infatti, ha sistematicamente sospeso l’effetto dei provvedimenti sindacali. E la conseguenza è che, il Comune, non è finora riuscito ad imporre delle limitazioni all’attività delle botticelle.

La terza ordinanza anticaldo

L’ultima ordinanza anticaldo, firmata il 27 luglio, prevedeva “il divieto per i mesi estivi della circolazione delle vetture pubbliche a trazione animale” fino al 30 settembre. L’attività veniva pertanto consentita solo “ dalle ore 18.00” ed  “a condizione che la temperatura ambientale sia comunque inferiore a 26 gradi centrigradi”. Una limitazione che i conduttori delle classiche carrozze romane hanno considerato troppo stringente. E per questo hanno presentato un ricorso al TAR.

L'ennesima sospensive che blocca l'ordinanza

“Il TAR ha espressamente confermato la sospensiva fino almeno alla prossima udienza che si terrà il 6 settembre e non il 3 agosto com’era stato inizialmente stabilito” ha spiegato l’avvocato Andrea Ippoliti, che cura gli interessi dei vetturini. “I miei assistiti possono quindi circolare per le strade della Capitale. Adesso spero davvero che termini questo balletto di Ordinanze Sindacali e che l'Amministrazione rispetti le norme in materia”.

“L'ultima Ordinanza è stata la fotocopia della precedente tranne per il fatto di prevedere 1 grado di tolleranza in più, ossia la possibilità di circolare solo dopo le ore 18 ma sotto i 26 gradi - ha ricordato Angelo Sed, presidente dell’associazione Nuovi Vetturini Romani - Il nostro avvocato ci ha rappresentato che nella sua carriera non ha mai assistito a ben 3 Ordinanze adottate dal Sindaco nei confronti di una stessa categoria, in meno di un mese, e tutte con gravi illegittimità".

Il braccio di ferro tra vetturini e Campidoglio

Tra l’amministrazione cittadina ed i vetturini è in corso un lungo braccio di ferro che, in tutte le sue fasi, è stato risolto nelle aule di tribunale. Non solo per le recenti ordinanze, ma anche per l’approvazione di un regolamento cittadino che vietava l’esercizio in strada, limitando l’attività delle botticelle nei soli parchi. Un’opzione contestata dagli operatori del settore che, anche in quel caso, hanno presentato e vinto un ricorso al Consiglio di Stato.

La proposta dei vetturini

In attesa del pronunciamento (a settembre) del giudice o di un’altra ordinanza della sindaca, le botticelle possono quindi circolare ad ogni ora del giorno. Senza limitazioni. I vetturini però propongono una loro soluzione: “evitare di circolare nelle giornata in cui si superano i 30 gradi”.  Così come, fanno notare, “è sempre stato anche in passato”. D’altra parte ci sono le associazioni animaliste, come l’OIPA, che invocano “la necessità d’una riforma del Codice della strada che abolisca i veicoli a trazione animale”. Una soluzione che però, dovendo seguire l'iter parlamentare, non sarebbe utile a risolvere il problema creatosi quest'estate. 

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