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Torre Maura Torre Maura / Via dei Codirossoni

Torre Maura: infiltrazioni e crepe nelle case del Comune

Sopralluogo della commissione patrimonio nei lotti ex Isveur

Infiltrazioni d’acqua che hanno provocato crepe alle pareti e scrostamento di intonaco. Cornicioni deteriorati e terrazzi allagati. Non solo, anche illuminazione pubblica fatiscente e verde incolto tra radici sollevate e rami pericolanti. È questo lo stato in cui versano gli immobili di edilizia residenziale pubblica di Torre Maura. I lotti delle palazzine ex Isveur tra via dei Codirossoni e piazzale delle Paradisee necessitano di interventi strutturali.

Lo sostengono da anni gli attivisti del comitato ex Isveur e lo ha evidenziato la commissione patrimonio del Comune di Roma in sopralluogo nella mattina di mercoledì. “Si dovrà procedere sia mediante manutenzione ordinaria che straordinaria” ha commentato a margine dell’incontro il consigliere comunale e membro della commissione patrimonio, Mariano Angelucci.

Le case popolari di Torre Maura hanno 40 anni

La costruzione delle case risale al 1975 nell’ambito di uno speciale piano casa realizzato con fondi della Comunità europea, gestite all’epoca dall’Istituto per lo sviluppo edilizio urbanistico (Isveur). Due anni più tardi sono state consegnate le prime chiavi. Sei palazzine, sette piani e due appartamenti per ogni piano: sono circa 460 i nuclei familiari che vivono a Torre Maura nell’area compresa tra via delle Cince, via dell’Usignolo, via delle Alzavole, piazzale delle Paradisee e via dei Codirossoni. Da oltre quarant’anni la manutenzione agli immobili, però, viene realizzata solo in casi di ‘emergenza’, come gli allagamenti o gli incendi e la rabbia degli inquilini aumenta.
“Le condizioni del terrazzo sono molto precarie, ci sono anche mattonelle sollevate – ha spiegato Daniele Grasso, inquilino di un appartamento di via delle Cince – Oltretutto gli appartamenti subiscono infiltrazioni d’acqua probabilmente anche a causa della presenza di un tubo di scolo interno posizionato tra la cucina e l’ascensore”. Inevitabilmente tra infiltrazioni e mancata manutenzione anche muffa alle pareti e termosifoni guasti. 

La rabbia del comitato Inquilini ex Isveur  

La rabbia di chi vive nelle case di Torre Maura è diventata ormai esasperazione. “Da anni presentiamo segnalazioni che non ottengono nessun riscontro – ha spiegato al nostro giornale Monja Ruggeri, del comitato inquilini ex Isveur – Quando piove i terrazzi si allagano, non è da escludere che ci cascheranno in testa. I giardini li curiamo da soli, a nostre spese. Per avere un intervento urgente dobbiamo aspettare settimane nonostante nei palazzi vivano persone anziani e disabili”. Una rabbia che aumenta ogni volta che la risposta del Comune è ‘non ci sono fondi’. “Ma perché non dobbiamo godere dei diritti per cui paghiamo? Per noi queste restano solo passarelle perché in quarant’anni non è stato fatto nulla”. 

Sopralluogo della commissione patrimonio 

“Stileremo un elenco di priorità da sottoporre all’assessorato al patrimonio – ha concluso Angelucci – perché alcuni interventi sono di carattere ordinario, altri straordinario. Sicuramente per la messa in funzione dei riscaldamenti si provvederà immediatamente”.

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