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Ardeatino Tor Marancia / Via di Grotta Perfetta

Tor Marancia, l’apertura del parco è nelle mani del Comune: mancano le ultime compensazioni

All’ex cartiera latina un incontro sul futuro del parco. Ciaccheri: “Raggi deve risolvere stallo che rischia d’inficiare i lavori”

In via di Grotta Perfetta, all’angolo con via Vittore Carpaccio ci sono dei cancelli chiusi. Sono quelli che impediscono l’accesso ad uno dei tre “ambiti funzionali di attuazione”: gli ingressi al parco di Tor Marancia.

L'ingresso di via Carpaccio

L’apertura della terza area attrezzata nel polmone verde del Municipio VIII, è molto attesa nel quadrante (gli altri ingressi si trovano in piazza Lante ed a viale Londra). Dietro i cancelli chiusi c’è un’area giochi pronta, i gazebo con i tavoli e la panchine già sistemati. C’è anche una fontanella e non mancano delle giovani alberature. C’è questo e molto di più dietro i cancelli chiusi in via di Grotta Perfetta.

Il contenzioso

C’è un contenzioso che non permette la piena fruizione del parco di Tor Marancia. Il presidente del Municipio VIII lo aveva ricordato in occasione di un recente sopralluogo. A distanza di qualche settimana è tornato sulla questione, partecipando ad un incontro che si è svolto all’ex Cartiera Latina, la sede del Parco dell’Appia Antica. 

L'onere della Sindaca

“Oggi finalmente grazie alla direttrice Alma Rossi e l'iniziativa congiunta con l'Ente Parco Regionale dell'Appia Antica abbiamo riunito finalmente il tavolo tecnico per la realizzazione di quest’ opera straordinaria per la città - ha fatto sapere il presidente del Municipio VIII Amedeo Ciaccheri -Alla Sindaca Raggi ora l'onere di rispondere urgentemente a uno stallo che rischia di inficiare i lavori ormai pressoché ultimati per l'apertura delle aree attrezzate di via di Grottaperfetta”. Per farlo deve dare seguito al “ restante piano di realizzazione” il che equivale ad affermare che occorre risolvere il contenzioso con i privati.

Le compensazioni mancanti

Nell'area dov’è stato realizzato il terzo ed ultimo “afa” (ambito territoriale di attuazione) ci sono delle particelle catastali che ancora non sono state “compensate”. Significa che chi ne è il proprietario, in cambio dell’esproprio, non ha ricevuto cubature edificabili in altre parte della città. Non almeno nella misura prevista dal “meccanismo delle compensazioni” che, grazie al piano regolatore, ha permesso di progettare la nascita di un polmone verde di oltre 200 ettari: il parco di Tor Marancia.

La storia del parco

La realizzazione del parco di Tor Marancia è stata deliberata dal Consiglio comunale nel 2002. Con quell’iniziativa oltre 200 ettari di campagna romana sono stati vincolati, entrando a far parte del Parco dell’Appia Antica. Un patrimonio importante, sul piano botanico e faunistico Ma anche per le sue evidenze archeologiche tra le quali spicca  la Villa dei Numisii (II secolo d.C.). Attualmente l’area è percorribile solo accedendo da piazza Lante e da viale Londra. Quest’ultimo accesso è stato inaugurato a giugno 2018, durante la campagna elettorale per l’elezione del presidente nel Municipio VIII. 
 

Parco di Tor Marancia: il tavolo tecnico all'ex Cartiera Latina

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