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Ardeatino Tor Marancia / Via di Grotta Perfetta

Tor Marancia, il parco di Grotta Perfetta resta chiuso: “Cittadini stanchi di aspettare”

Un nuovo ostacolo si frappone all’apertura dell’area verde. Ass. Michele Centorrino: “Il Comune deve ancora acquisire una particella catastale”

I cancelli restano chiusi. L’area verde situata tra via di Grotta Perfetta e via Vittore Carpaccio, alla Montagnola, rimane off limits. Si tratta del cosiddetto Afa 3 (ambito funzionale di attuazione), uno degli accessi al parco di Tor Marancia. Un’area già attrezzata la cui inaugurazione viene costantemente rimandata.

L'ennesimo ritardo

“Da mesi eravamo in attesa che venisse effettuato l’allaccio idrico. Il comune ha provveduto a realizzarlo un paio di settimane fa e quindi, appresa la notizia, abbiamo chiamato il dipartimento per sapere quando l’afa 3 avrebbe riaperto - ha spiegato l’assessore all’ambiente Michele Centorrino - ed è stato a quel punto che abbiamo ricevuto una brutta sorpresa. Ci è stato comunicato infatti che non è ancora stata acquisita una particella catastale dell’area verde. Resta in mano al privato che, in cambio, non ha ancora ricevuto la compensazione urbanistica”.

Il parco e le compensazioni

Per realizzare l’intero parco di Tor Marancia, di cui l’ambito territoriale di via Carpaccio è parte integrante, il Comune ha dovuto corrispondere ai privati che detenevano quelle aree, delle “compensazioni urbanistiche”. E’ stata quella la formula adottata, grazie al nuovo piano regolatore, per convincere quanti avanzavano dei “diritti edificatori” sul polmone verde, di rinunciarvi. In cambio hanno ottenuto la possibilità di costruire, con indici di edificabilità superiori, in tutta la città. Dal vicino I-60 al Torrino. Non tutti, però, hanno ottenuto questo beneficio.

Cittadini stanchi di aspettare

“Quello che sta succedendo appare paradossale, perchè ora è stata attrezzata un’area senza che prima si fosse risolto il problema con il privato. I cittadini però sono stanchi di aspettare” ha obiettato l’assessore Centorrino che, con una delegazione del Partito democratico, il 14 dicembre si è presentato davanti ai cancelli chiusi per informare la cittadinanza. E per chiedere al Comune di superare l’ennesimo ostacolo burocratico.

La manutenzione del verde

In attesa che l’amministrazione affronti la questione “catastale”, c’è chi segnala i primi problemi. “Gli alberi che sono stati piantati vanno sostituiti perchè, come già stiamo facendo notare da diversi mesi, si sono seccati. E non credo sia un problema imputabile all’allaccio idrico della fontanella” ha sottolineato Paolo Colombini presidente del CdQ Montagnola. 

“Continueremo a seguire con attenzione gli sviluppi di questa vicenda, con la speranza che si risolva al più presto visto che ci era stato assicurata l’apertura prima entro l’estate, poi entro l’anno”. A proposito di auspici ce n’è un altro che arriva dal quartiere. E riguarda il coinvolgimento dell’ente Parco dell’Appia Antica. “Speriamo davvero che, con i propri guardiaparco - ha sottolineato Colombini - possano offrire un contributo nella manutenzione del verde”.

La storia del parco

La realizzazione del parco di Tor Marancia è stata deliberata dal Consiglio comunale nel 2002. Con quell’iniziativa oltre 200 ettari di campagna romana sono stati vincolati, entrando a far parte del Parco dell’Appia Antica. Un patrimonio importante, sul piano botanico e faunistico Ma anche per le sue evidenze archeologiche tra le quali spicca  la Villa dei Numisii (II secolo d.C.). Attualmente l’area è percorribile solo accedendo da piazza Lante e da viale Londra. Quest’ultimo accesso è stato inaugurato a giugno 2018, durante la campagna elettorale per l’elezione del presidente nel Municipio VIII
 

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