Fori pedonali, i comitati hanno paura: "La situazione traffico è già esplosiva"

Fori pedonali fase due. Il traffico è chiuso alle auto private su tutto l'asse, da piazza del Colosseo a piazza Venezia. E, come un anno fa al taglio del nastro del progetto, non mancano polemiche e proteste. A far paura è ancora una volta la viabilità. 

Con questo secondo step, che durerà in fase sperimentale fino al 31 agosto, i veicoli che arrivano da via del Teatro Marcello diretti a Termini o all'Esquilino vengono indirizzati su via IV Novembre. Quelli invece che scendono da via Nazionale non potranno più arrivare ai Fori, ma solo svoltare verso Monti o verso via degli Annibaldi. Congestionamento e smog fanno paura. E i comitati cominciano ad alzare la voce. 

"Il traffico impazzirà in tutte le aree limitrofe, prevedibili criticità toccheranno anche la zona di Viale Aventino e il Circo Massimo, Monti e tutta l'area di via Cavour e via Merulana". A parlare è Fabrizio Sequi, portavoce dei comitati Ripa /Aventino. 

"Si tratta di un provvedimento illegittimo, viziato sotto tanti profili, che sta dando un colpo al cuore della città e alcune delle ipotesi prospettate per gli eventuali alleggerimenti dei flussi di traffico tipo la riapertura di via Nazionale sarebbero solo palliativi e discutibili nel merito viste le criticità di cui già soffre via Nazionale (sampietrini, problematiche sottosuolo, inquinamento acustico, statica immobili etc etc ). 

I comitati chiedono un incontro. "Auspichiamo che ci sia una profonda riflessione e si corra ai ripari con un tavolo tecnico, poichè se così non fosse, da settembre questa amministrazione sarà costretta a tamponare in altro modo la scelleratezza di queste scelte". 

Simile l'indirizzo del comitato Difesa Roma Caput Mundi dell'Esquilino. "Ai Fori imperiali la situazione è già esplosiva nelle zone adiacenti l'area interessata dalla chiusura al traffico - dichiara il presidente Augusto Caratelli - Esquilino, Monti, Celio e Aventino soffocano per il traffico e lo smog, nessun parcheggio di scambio creato per consentire a lavoratori, turisti e residenti di poter parcheggiare e vivere una vita serena senza lo stress del posto auto. Il commercio continua ad avere discese di incassi continueremo a denunciare il degrado, il caos e il declino fino a quando un nuovo sindaco farà risorgere questa meravigliosa città".