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Esquilino Esquilino / Via Merulana

Fori pedonali, commercianti e residenti "sull'orlo di una crisi di nervi"

Di ieri il blocco del traffico in via Merulana. A detta dei manifestanti un'agente della Municipale avrebbe strattonato un anziano mettendo mano alla fondina della pistola, il Comando smentisce

La protesta ai Fori Imperiali è tutt'altro che sopita. Il sì di Roscioli (Confcommercio) al progetto di Marino non ha fatto altro che alterare gli animi di commercianti e residenti, che ieri pomeriggio hanno sfogato ancora una volta rabbia e indignazione bloccando il traffico in via Merulana. Hanno percorso la via su e giù per un'ora facendo trasalire gli automobilisti in coda che hanno risposta a suon di clacson. E poi l'episodio che ancora fa discutere. 

"MI HANNO AGGREDITO" - Un agente della polizia municipale, stando alle testimonianze dei manifestanti, avrebbe messo mano alla fondina della pistola, strattonando un anziano che attraversava la strada sulle strisce. Un tentativo di fermare la protesta per i commercianti in strada, solo un malinteso per il vigile urbano. 

LA SMENTITA - Il Comando del I Gruppo si è affrettato a smentire l'accaduto: il poliziotto non prendeva la pistola ma piuttosto il telefonino. I fatti, come ovvio, non hanno fatto altro che gettare benzina sul fuoco, accendendo ulteriormente l'ira dei presenti. 

IL FRONTE DEL 'NO' - Le ragioni del dissenso le conosciamo bene: la nuova viabilità del quadrante imposta dal 3 agosto e funzionale alla chiusura al traffico privato da Largo Ricci a Piazza del Colosseo. Con via Labicana che, diventata a senso unico e senza possibilità di sosta laterale, penalizzerebbe i negozianti la cui clientela adesso è impossibilitata a fermarsi, e con via Merulana diventata un caos intollerabile. Non che prima non lo fosse, ma a detta dei comitati la situazione si sarebbe pesantemente aggravata. 

IL SI' DI CONFCOMMERCIO - Le prime prove traffico di settembre dicono altro, e il sindaco comunque va avanti, forte dell'ok del presidente di Confcommercio Roma. Giuseppe Roscioli si è detto d'accordo con la pedonalizzazione, pur che questa sia totale. In altri termini: "Se l'amministrazione non vuole indietreggiare allora che vada avanti, e lo faccia rapidamente perché il progetto così com'è serve solo a creare disagi". Un sì che prova anche a strappare promesse risarcitorie per la categoria: "Proponiamo per esempio di abolire le imposte sui passi carrabili". Ma alla categoria evidentemente non basta. 

L'INCONTRO - "Lunedì mattina è stata inviata formale richiesta di incontro al sindaco Ignazio Marino sulla grave situazione venutasi a creare dopo la variazione di viabilità a seguito della finta pedonalizzazione dei fori imperialì. I comitati territoriali di Esquilino, Monti e Celio faranno al sindaco alcune proposte per far tornare la vivibilità in un area storica di Roma. 

I residenti, i lavoratori e i commercianti sono sull'orlo di una crisi di nervi, una crisi dovuta alla disperazione di vedere una vita tormentata alla ricerca del posto perduto, di chi per accompagnare una persona anziana deve sostare a centinaia di metri dal portone, di chi vede giorno dopo giorno scendere il suo fatturato, di chi vede alcune strade invase dal traffico con conseguente smog e rumore, di chi con la promessa di una pista ciclabile verso il colosseo ha trovato invece auto in contromano". È quanto dichiarano, in una nota, il presidente del Comitato Difesa Esquilino-Monti Roma Caput Mundi Augusto Caratelli e il presidente del comitato Difesa Via Labicana-Celio Marco Veloccia e i portavoce Federico Fiorucci e Simone Sabelli.

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