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Campionatori d’aria, Atac e Comune in campo per la campagna “No2 no grazie”

Con i campionatori distribuiti dalla onlus "Cittadini per l'aria" verrà mappato lo smog in tutta la città

Quattro settimane per misurare i livelli del biossido di azoto presente nella Capitale. Dal 4 febbraio al 4 marzo, la onlus “Cittadini per l’aria” punta sul contributo dei romani per realizzare un’accurata mappa sullo smog che si respira nell’urbe. E’ questo il senso della campagna “No2, no grazie”, lanciata ad ottobre e che, quest’anno, viene  promossa anche dal Comune e da Atac.

La campagna sulle pensiline dei bus

Sulle pensiline dell’azienda di trasporto pubblico, da alcuni giorni campeggia l’insegna dell’iniziativa che mira a rispondere ad una facile domanda: “sai cosa respiri?”.  “Roma Capitale aderisce e promuove la campagna di monitoraggio della qualità dell’aria ideata da Cittadini per l'Aria onlus, un esperimento di scienza partecipata in nome del benessere comune – ha commentato l’assessore capitolino alla mobilità Eugenio Patanè –  Per partecipare all’iniziativa, per la quale Atac ha messo a disposizione i propri spazi su sito aziendale e pensiline digitali, basta prenotare un campionatore d’aria sul sito cittadiniperlaria.org e installarlo dove si vive”.

Il campionatore passivo, “un piccolo ma affidabile strumento di misurazione del biossido di azoto” ha fatto sapere la onlus, contribuisce a rivelare le concentrazioni dell’inquinante “in maniera precisa e diffusa, consentendo ai ricercatori di sviluppare mappe di diffusione, scoprire  hot-spots e stimare l’impatto sanitario di questo inquinante nelle nostre aree urbane e, non ultimo, valutare le misure necessarie a ridurne le concentrazioni”.

I campionatori fuori le scuole

L’iniziativa, che si svolge anche a Milano, è finalizzata anche a sensibilizzare i cittadini allo sviluppo della mobilità sostenibile. Il biossido di azoto è infatti un inquinante che viene sprigionato dai veicoli che utilizzano motori a combustione. Per questo, Cittadini per l’aria, invita i genitori che vogliono partecipare all’iniziativa, a sistemare campionatori “nelle aree esterne alle scuole per evidenziare la necessità di creare al più presto strade scolastiche intorno alle scuole che mettano i bambini in sicurezza e riducano l’inquinamento intorno alle scuole”.

Dossier - La classifica delle città più inquinate del Lazio

Dove effettuare le misurazioni

Lo strumento scelto per il monitoraggio, avviato nel 2015, è di facile utilizzo. “Il campionatore d’aria potrà essere messo vicino alla propria abitazione o, ad esempio, vicino ad altri luoghi di interesse. Le informazioni raccolte serviranno a mappare la qualità dell’aria in ambito urbano, sottolineando gli effetti sulla salute fisica e mentale, in particolare di anziani e bambini – ha ricordato Patanè – Si potrà anche scaricare un’app sullo smartphone per testare l’effetto dello smog sulla salute. Il costo del campionatore è di 18 euro  ma è previsto uno sconto per associazioni e studenti”. 

Il costo del prezioso strumento scende infatti a 15 euro per le associazioni ed addirittura ai 10 per i giovani al di sotto dei 25 anni. I campionatori giungeranno ai punti di ritiro alla fine del mese di gennaio e andranno posizionati per l’inizio del campionamento il 4 febbraio. Al termine del periodo di monitoraggio i cittadini dovranno restituire i campionatori che verranno inviati al laboratorio di analisi.
 

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