Case popolari, task force capitolina recupera appartamento a San Giovanni
Prosegue il servizio Casa Sicura del Comune, un numero attivo 24 ore su 24 per segnalare casi di abitazioni occupate illegalmente. L'alloggio è sotto sequestro preventivo
In tre mesi il Comune ha assegnato 104 case popolari, molte di queste a seguito di sgomberi della task force. L'ultima proprio oggi, a San Giovanni, un alloggio di 80 metri quadrati, liberato dagli agenti. Prosegue il servizio Casa Sicura del Comune, un numero attivo 24 ore su 24 per segnalare casi di abitazioni occupate illegalmente che impegna da luglio un corpo speciale della Polizia Municipale. L'assessore alla Casa, Daniele Ozzimo, dà conto dei risultati raggiunti e dell'ultima operazione effettuata.
"Un alloggio popolare di 80 metri quadrati a San Giovanni da questo pomeriggio è tornato nelle disponibilità del Comune e presto potrà essere assegnato a una famiglia in attesa di casa popolare. La segnalazione al centralino Casa Sicura, da cui è partito l'intervento della task force, parlava di una vendita per 40 mila euro dell'alloggio, che dovrà essere accertata da successive indagini" afferma l'assessore tramite comunicato stampa. "Intanto l'alloggio, che è stato anche ristrutturato con materiali di pregio, è sotto sequestro preventivo e l'uomo che vi viveva è stato denunciato per occupazione abusiva".
I PRECEDENTI - Un altro successo che si aggiunge a una lunga lista di interventi. Un appartamento di 150 metri quadri liberato a San Saba in agosto, immobili a Garbatella, San Basilio, Tufello e Montagnola occupati dopo la morte dei legittimi assegnatari e recuperati nel mese di settembre. Tanto per citarne alcuni.
"Da quando abbiamo reso operativa la task force - prosegue Ozzimo - cioè da luglio a oggi, il Dipartimento politiche abitative ha assegnato 104 alloggi. Molte di queste assegnazioni sono state possibili grazie a un effetto deterrente innescato proprio dalla task force. Ai controlli sul territorio, infatti, è corrisposto un aumento esponenziale di alloggi rientrati spontaneamente nelle nostre disponibilità che ci ha permesso di accelerare con le assegnazioni e raggiungere obiettivi che fino a qualche mese fa sembravano impossibili".
