Al pm antimafia Antonino Di Matteo la cittadinanza onoraria di Roma Capitale

Cittadinanza onoraria di Roma Capitale al pm antimafia Antonino Di Matteo. La delibera (la numero 11/2017) è stata approvata all'unanimintà dall'Assemblea capitolina con 33 voti favorevoli. Il pm, presidente dell'Associazione nazionale magistrati di Palermo, sotto scorta fin dal 1993 a causa della sua attività contro la criminalità organizzata. Ad illustrare la delibera è stato il vicesindaco e assessore alla Cultura, Luca Bergamo. L'approvazione del provvedimento è stata salutata da un lungo applauso bipartisan da parte dell'Aula.

"Lotta alla criminalità organizzata e difesa della legalità e della giustizia sono i valori a cui ha dedicato la vita Antonino Di Matteo. Nonostante le continue minacce di morte, il giudice è rimasto al suo posto e ha continuato a fare il suo dovere di magistrato in Sicilia" le parole del presidente dell'Assemblea capitolina, Marcello De Vito. "Far emergere la verità, contrastare con tenacia le mafie a dispetto della propria incolumità personale per noi è un esempio di profondo rispetto per il compito che svolge, un esempio di amore per il suo Paese. Con la cittadinanza onoraria che abbiamo conferito oggi in aula Giulio Cesare abbiamo voluto ringraziare il giudice Di Matteo, l'uomo e il servitore dello Stato che non si è mai arreso". Poi ha concluso: "Proprio ieri il plenum del Csm ha assegnato all'unanimità a Di Matteo un incarico come sostituto procuratore nella Direzione nazionale antimafia. A lui il nostro augurio per questo nuovo ruolo che saprà svolgere con capacità e spirito di sacrificio".