A Ciampino trovati tassisti con reddito di cittadinanza. I controlli dopo la vergogna in tv
I controlli serrati Ciampino. Sessanta i punti decurtati ai titolari di patente di guida controllati
Controlli serrati a Ciampino. La stretta, anche se le forze dell'ordine non lo ammettono, arriva dopo la serie di denunce e iservizi in tv de Le Iene che hanno mostrato come fuori dal secondo aeroporto di Roma, il servizio taxi venga gestito nella più totale anarchia. I clienti in fila non possono salire liberamente sui mezzi, ma vengono smistati a seconda della destinazione e delle esigenze dei tassisti stessi.
Un caos che giorni fa ha portato l'assessore capitolino Alessandro Onorato a presentare un esposto per denunciare le irregolarità nell'erogazione del servizio. Irregolarità delle quali, per altro, la categoria delle "auto bianche" ne è a conoscenza come confermato a RomaToday dagli stessi tassisti.
I controlli a Ciampino
Tassisti con reddito di cittadinanza e uno anche nei guai per un tentativo di estorsione. È quanto emerso nel corso dei controlli effettuati dagli agenti della questura di Roma e della guardia di finanza capitolina nei pressi dello scalo aeroportuale di Ciampino.
Nel corso dei controlli sono stati multati tre tassisti per aver violato le norme del regolamento di scalo e sanzionati con multa complessiva di 6.184 euro. Un tassista è stato denunciato per il reato di estorsione ai danni di un passeggero straniero appena giunto a Ciampino. Secondo quanto appreso avrebbe preteso un pagamento più e anticipato prima della corsa.
Autisti col reddito di cittadinanza
Sessanta i punti decurtati ai titolari di patente di guida controllati. Inoltre dalla successiva attività info investigativa e dall'incrocio dei riscontri effettuati dalla guardia di finanza e dalla polizia di frontiera, è emerso che due tassisti operanti a Ciampino, erano titolari di reddito di cittadinanza, pur svolgendo attività lavorativa: per questo motivo i due (un uomo e una donna) sono stati denunciati alla procura della Repubblica di Roma per il reato di truffa ai danni dello Stato. Due i mezzi sequestrati amministrativamente.