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Cronaca

Colosseo, ricorso al Tar rinviato: il Codacons deposita motivi aggiunti

L'associazione dei consumatori necessita di tempo per depositare motivi aggiunti per avvalorare la tesi di una procedura di appalto illegittima. Udienza rinviata al 9 maggio

Dello scorso 10 febbraio il sì dell'Autorità per gli appalti, poi quello dell'Antitrust: i lavori per il restauro del Colosseo verranno affidati al gruppo Tod's. Il contratto fatto a Diego Della Valle è stato giudicato regolare in quanto non in contrasto  con i principi di legalità, buon andamento e trasparenza dell'azione amministrativa. Detto questo il Codacons va avanti con la contestazione della legittimità del bando e vuole raccogliere ulteriori prove per avallare la sua tesi. Per questo il ricorso al Tar del Lazio, fissato per oggi mercoledì 7 marzo, verrà rinviato ulteriormente al prossimo 9 maggio.

L'associazione chiede al Tar di pronunciarsi sulla legittimità dell'operazione, valutando il rispetto delle disposizioni contenute nel Codice degli appalti e la regolarità della sponsorizzazione affidata al gruppo di Della Valle. "La sponsorizzazione impugnata rappresenta un illegittimo sconfinamento nell'esercizio dei propri poteri da parte del Commissario delegato - spiega l'associazione nel ricorso - che di fatto ha consegnato le chiavi del monumento al gruppo Tod's, alterando la libera concorrenza tra operatori del settore, a danno di un patrimonio dell'umanità".

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