Domani in piazza il popolo della scuola pubblica
Si tratta di una manifestazione nazionale che probabilmente porterà in città migliaia di persone. Il ritrovo alle 9.30 davanti al ministero della Pubblica istruzione. Dalle 11, poi, un corteo si snoderà fino al Senato e a Piazza Navona
Il ritrovo alle 9.30 davanti al ministero della Pubblica istruzione. Dalle 11, poi, un corteo si snoderà fino al Senato e a Piazza Navona. La manifestazione prenderà il via da largo Bernardino da Feltre, di fronte al ministero dell'Istruzione e proseguirà lungo viale Trastevere, attraverserà ponte Garibaldi e sfilerà in direzione di piazza Navona percorrendo via Arenula, largo Argentina, corso Vittorio Emanuele II e piazza San Pantaleo.
"Il popolo della scuola pubblica”, spiegano i Cobas, “sarà nuovamente in piazza per bloccare la disgregazione e la privatizzazione dell'istruzione pubblica, per impedire il taglio di 57 mila posti di lavoro di docenti ed Ata per il prossimo anno, per cancellare le proposte di legge Aprea e Cota e il regolamento Gelmini sulla formazione, che gerarchizzano i docenti, trasformano le scuole in fondazioni private e danno ai capi di istituto il potere di assumere e licenziare il personale; per evitare l'espulsione dei precari e chiedere la loro assunzione a tempo indeterminato sui posti vacanti".
Alla manifestazione aderiscono anche i CUB. “La crisi economica è frutto dell'attacco sistematico alle condizioni di lavoro e di vita dei lavoratori pubblici e privati”, dichiara Barbara Battista della CUB Scuola Roma. “Occorre invertire la rotta e restituire dignità a tutte le componenti che rendono viva la Costituzione: i lavoratori, gli studenti e i genitori. I lavoratori della scuola non intendono sottostare in silenzio ai piani di distruzione sistematica della Scuola pubblica statale e per questo domani sciopereranno e scenderanno in piazza a Roma”, conclude la dirigente CUB.
Saranno deviate le linee H, 3, 8, 23, 30Express, 40Express, 44, 46, 62, 63, 64, 70, 75, 81, 87, 115, 116, 125, 170, 175, 492, 571, 628, 630, 780, 820 e 916. Sul fronte della viabilita', largo Bernardino da Feltre e piazza San Pantaleo dovranno essere sgomberate dai veicoli in sosta, compresi eventuali parcheggi di taxi e motocicli.