rotate-mobile
Cronaca Ostia / Via Antonio Forni

Agguato ad Ostia, cognato di Spada gambizzato in strada: assolto uno dei tre imputati

Il pm aveva chiesto una condanna a 10 anni. I tre finirono in manette il 25 aprile dello scorso anno

Roberto Cirillogià in manette per aver gambizzato il nipote di Terenzio Fasciani ad Ostia, è stato assolto dall'accusa di aver partecipato alla gambizzazione di Paolo Ascani, cognato di Roberto Spada, avvenuta avvenuta il 20 aprile 2020 in via Antonio Forni a Ostia.

A deciderlo i giudici della VI sezione del tribunale di Roma. Per quell'agguato nel novembre scorso con rito abbreviato erano stati condannati a 11 anni per tentato omicidio aggravato dal metodo mafioso Girolamo Finizio, 46enne cognato di Angelo Senese subentrato al comando del clan e fratello del boss Michele Senese detto 'O Pazzo', e Adriano D'Arma.

Cirillo, che aveva scelto di essere processato con il rito ordinario, dopo undici mesi di carcere, è stato invece assolto con formula piena. Il pm aveva chiesto una condanna a 10 anni. I tre finirono in manette il 25 aprile dello scorso anno. Anche lo stesso Ascani era stato condannato a 2 anni per favoreggiamento: l'uomo infatti disse agli inquirenti di non sapere i suoi aggressori ma da quanto emerse dalle indagini stava in realtà pianificando una vendetta.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Agguato ad Ostia, cognato di Spada gambizzato in strada: assolto uno dei tre imputati

RomaToday è in caricamento