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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Coronavirus, sprint per la terza dose: corsa al vaccino prima di Natale. La guida

II Lazio parte, in tempi record, con la terza dose a 150 giorni, fortemente voluta e richiesta dall'assessore alia Sanità Alessio D'Amato. Le nuove prenotazioni, nel giro di poche ore, sono state allineate alla nuova tempistica indicata dal Governo

Il Lazio accelera con la terza dose anticipata, come spiegato anche dal Governo, a 150 giorni dalla seconda. Da ieri, chiunque ha completato il primo ciclo vaccinale almeno 5 mesi fa - con Pfizer, Moderna, AstraZeneca o Johnson&Johnson - e ha un'età uguale o superiore ai 40 anni, può fissare un appuntamento per il booster sul portale Salute Lazio. 

E chi si è già prenotato nei giorni scorsi quando era in vigore l'indicazione di un'attesa minima di 6 mesi? Nessun problema. Può, se lo desidera, anticipare i tempi. Basta collegarsi nuovamente sul sito prenotavaccino-covid.regione.lazio.it, cliccare nella sezione "gestisci appuntamento" e il portale ricalcolerà la data giusta. Ieri sera, a nemmeno 12 ore dall'aggiornamento delle agende sul portale web, la Regione registrava già 40mila nuovi appuntamenti e 14 mila sono state le persone che hanno esercitato la possibilità di anticipare la data della terza inoculazione.  

Gli unici vaccini approvati per il richiamo sono Pfizer e Moderna. E stavolta non mancano. "Al momento sono disponibili per il mese di dicembre oltre 300 mila slot per la prenotazione del vaccino e oltre 500 mila per il mese di gennaio", spiegano da Salute Lazio. Le regole, per così dire, anche per la terza dose non cambiano: una volta all'interno del portale si potrà scegliere tra gli hub disponibili in tutte le province del Lazio oppure una delle farmacie disseminate nel territorio che offrono la possibilità di fare il richiamo.

Inoltre si può fare il vaccino anche dal medico di famiglia. In questo caso non ci si prenota online ma telefonicamente. Nel prossimo week end, inoltre, sono previsti anche open day per over 40, dopo il precedente andato in scena domenica scorsa. L'obiettivo, è quello di garantire prima delle feste di Natale - e delle probabili rimpatriate con amici e paranti - la completa difesa dal virus a chi, in questi giorni, ha una bassa copertura dopo aver fatto la seconda dose prima di giugno.

Terza dose dopo 150 giorni, D'Amato: "Noi precursori, ora bisogna correre"

"Nel Lazio sono state già somministrate 490mila dosi di richiamo, pari al 10% della popolazione. Auspico - ha commentato l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato -, che a breve, venga eliminato il vincolo di età per la terza dose mantenendo esclusivamente la distanza temporale dall'ultima somministrazione. Negli ultimi giorni vi è stato un incremento delle prime dosi, che nella giornata di ieri hanno superato quota 2mila a dimostrazione di una piccola erosione dello zoccolo duro che ancora non si era vaccinato. Il numero totale delle somministrazioni ha superato i 9 milioni e 150 mila con un incremento settimanale del 17%. Occorre procedere velocemente, i prossimi giorni saranno di turbolenza".

Una decisa spinta alla campagna vaccinale che andrà a saturare gli slot disponibili fino a fine gennaio 2022. La rete degli hub vaccinali, nelle ultime ore, è stata ulteriormente incrementata con 14 nuovi siti su tutto il territorio regionale, alcuni dei quali erano 'dormienti' e tra questi: Auditorium Parco della Musica (Asl Roma 1), Eur Palazzo via dell'Urbanistica, Carol Woityla hospital e nuova Itor (Asl Roma 2), Merry House e Policlinico di Liegro (Asl Roma 3), Ini Medicus a Tivoli e Ini Villa Dante a Guidonia (Asl Roma 5), Villa dei Pini a Anzio, Madonna delle Grazie a Velletri e Sant'Anna a Pomezia (Asl Roma 6), Nuova Santa Teresa a Viterbo, San Marco a Latina e Villa degli Ulivi a Frosinone.

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