Tornasole, il progetto che aiuta i giovani di Roma Est

Un progetto nato dopo la pandemia da covid 19 che ha aiutato bambini, giovani, famiglie ed insegnanti a superare difficoltà scolastiche e relazionali. A due anni dall’inizio della sperimentazione è tempo di bilanci per il progetto “Tornasole”, il cantiere di innovazione pedagogica di Roma Est realizzato da 6 realtà associative e 14 scuole del territorio. I protagonisti dell’iniziativa hanno voluto presentare i risultati ottenuti durante un incontro che si è tenuto mercoledì 7 giugno presso l’aula giardino dell’Istituto Comprensivo Melissa Bassi di Tor Bella Monaca.

Il progetto

Il progetto “Tornasole” si è sviluppato nei municipi V, VI e VII di Roma. L’obiettivo era quello di creare un’alleanza tra associazioni del terzo settore e le scuole per contenere il fenomeno della dispersione scolastica. Promossa dalla Fondazione Paolo Bulgari  e supportata dall’associazione IF-Imparare Fare, l’iniziativa avrà una durata complessiva di quattro anni e viene co-finanziata anche dall’impresa sociale “Con i Bambini” nell’ambito del fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, sviluppato e attuato sul campo da un partenariato formato da cinque attori territoriali: Cooperativa Sociale Antropos a Tor Sapienza,  Borgo Ragazzi Don Bosco a Centocelle, Associazione daSud a Cinecittà, Associazione culturale Cubo Libro e Pianoterra a Tor Bella Monaca. Sono state poi coinvolte di 14 scuole di diverso ordine e grado (cinque primarie, una scuola media statale, tre istituti comprensivi, quattro Istituti superiori e un Cpia).

I risultati

Il numero più importante riguarda quello degli alunni ed alunne a rischio abbandono e dispersione scolastica raggiunti dal progetto. Ben 800 giovani, infatti, sono stati coinvolti in diverse iniziative sia in orario scolastico che extra scolastico. Durante i due anni dall’inizio del progetto, sono state realizzate 5 aule ponte scuola-territorio, 70 percorsi educativi indoor e outdoor. Sono stati attivati 3 spazi di sostegno allo studio individuale e di gruppo e 2 corsi di Italiano L2. Si sono poi svolti 16 laboratori ludico-sportivi, ricreativo-culturali, di orientamento al lavoro e di avviamento ai nuovi mestieri e alle nuove tecnologie, 2 centri estivi ed altrettanti interventi di rigenerazione urbana.

“La forza di questo progetto - ha dichiarato Alessandro Telloni, fondatore della cooperativa Antropos che è capofila del progetto - è sicuramente rappresentata dalla convergenza di diverse esperienze e competenze portate dal partenariato: dalla piccola associazione territoriale che con il progetto Tornasole riesce ad avere una visibilità e un'incidenza più forte nel proprio territorio come pure di organismi più grandi”.