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Tor Bella Monaca Torre Angela / Viale Duilio Cambellotti

VIDEO | Elezioni municipio VI: intervista a Valter Mastrangeli, candidato presidente per la lista Calenda sindaco

Dal tmb di Rocca Cencia al borgo di San Vittorino e un ‘ripensamento dell’urbanistica’. La ricetta per governare le Torri

“Dobbiamo ripensare l'urbanistica del nostro territorio, partendo certamente dalle base, perché non avere un impianto elettrico e l'acqua diretta in casa ancora oggi è uno scandalo” ha detto Valter Mastrangeli, candidato alla presidenza del sesto municipio con la lista civica Calenda Sindaco. Rispetto a una centralità sempre più importante di Tor Bella Monaca su altri quartieri, ai nostri taccuini ha risposto: “Dobbiamo legare il tema dell'urbanistica come cucitura e scambio tra i quartieri, anche per il tessuto sociale che è sempre più spaccato in una lotta tra poveri che ci viene imposta dall'esiguità delle risorse o da scelte politiche più o meno recenti che sono state miopi e inconcludenti”.

Mastrangeli, in disaccordo con il centrodestra, il centrosinistra e il M5s, sul Tmb di Rocca Cencia, grande piaga del territorio ha affermato l’importanza del termovalorizzatore. “Abbiamo tantissimi esempi in Europa, penso a Copenhagen e Stoccolma, di come i rifiuti da problema possano diventare risorsa. E i termovalorizzatori di ultima generazione sono più che sicuri per la salute e compatibili con una crescita sostenibile. Ovviamente deve rimanere la differenziazione dei rifiuti per riciclare quei materiali riciclabili e costruire così un circuito virtuoso di rifiuti che diviene risorsa”. Ha aggiunto: “Ci vorrà tempo, non si fa dall'oggi al domani ma è l'unica proposta concreta per risolvere il problema dei rifiuti e chiudere finalmente Rocca Cencia. Tutto il resto, e mi rivolgo ai cittadini, sono promesse che non promuoveranno mai il problema, anzi, lo aggraveranno”.

Dall’abbandono di San Vittorino ai polifunzionali chiusi (Villa Verde-Prato Fiorito): “In un municipio come il nostro, sono molte le eccellenze che non sono state valorizzate a sufficienza. San Vittorino è una di queste. Eppure è un unicum che meriterebbe risorse economiche e umane adeguate. E invece in questi anni è stato lasciato ai margini. Per noi tutti sono importanti e non ci possiamo più permettere di lasciare ne' le persone, né i quartieri indietro”.

Come si evita un Torre Spaccata2? “Premesso che Torre Spaccata è insieme a Ponte di Nona il miglior quartiere del municipio, costruito con tutti i crismi e rispetto dell'urbanistica, non ci aspettavamo certamente questa richiesta. L’unica cosa da fare è una equa ripartizione dei fondi municipali tra i vari quartieri così come lo Stato con le regioni, le regioni con i comuni, i comuni con i municipi e i municipi dovrebbero fare con i quartieri, in modo che tutti si sentano trattati alla stessa maniera, certamente escludendo delle priorità” ha concluso.

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