Presidi sanitari, Mastrantonio: “Nessuno sapeva dell’accorpamento”
"Il presidente e l'Assessore alle Politiche Sociali del VII Municipio erano all'oscuro di tutto, così come il direttore del 3°distretto della Asl Rm B", precisa il consigliere Sel
Giorni concitati in VI Municipio: il M5S e Sel si stanno attivando per bloccare gli effetti della delibera 808 del 15 Luglio 2013, approvata dalla Asl Rm B, che accorpa 5 presidi sanitari del territorio in un immobile privato di via Casilina 1665 (Grotte Celoni), di proprietà di Lupi A.r.l..
L’atto inoltre ha ricevuto il parere favorevole del presidente del VI Municipio, Marco Scipioni.
“Considerato che il locale di via Rizzieri ricade nell’ex X Municipio, ho chiamato Susi Fantino, presidente del VII Municipio – spiega Roberto Mastrantonio (Sel), firmatario dell’interrogazione presentata martedì in Consiglio dai grillini –: non sapeva nulla dei presidi. Anche l’Assessore alle Politiche sociali, Daniela De Lillo, era all’oscuro di tutto: avevano capito si trattasse di scuole materne.
La stessa risposta mi è stata data anche dal direttore del 3°distretto sanitario territoriale, che, dopo la mia telefonata, si è allarmato ed è andato a cercare la delibera, precisando che la decisione sulla riduzione del servizio è stata presa senza il suo consenso: un fatto gravissimo. Sto scrivendo una lettera al sindaco Marino e al presidente della Regione Zingaretti per cercare di sospendere la delibera”.
I PRESIDI SANITARI: L’intervento di accorpamento riguarda le sedi di via Giuturna 18 (Torre Angela), via Aldo Capitini (Ponte di Nona), viale Bruno Rizzieri 226 (ex Municipio X), via delle Canapiglie 100 (Torre Maura) e Piazza Erasmo Piaggio 35 (Villaggio Breda).
