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Appio Latino Appio Latino / Via Tommaso Fortifiocca

Panchine rosse davanti le sedi del municipio: una è dedicata a Martina Scialdone

Laddaga: "Abbiamo deciso di sistemarle in luoghi simbolici, per richiamare l'attenzione al contrasto della violenza di genere"

Ci sono due nuove panchine rosse nel municipio più popoloso della Capitale. Sono state sistemate per contrastare la violenza di genere nel territorio che, nel 2023, è stato testimone del drammatico omicidio di Martina Scialdone.

Le due panchine rosse

“Abbiamo posizionato due panchine, davanti ciascuna della sedi municipali. Una quindi a piazza Cinecittà, davanti l’ingresso del Municipio VII. L’altra all’interno di Villa Lazzaroni, difronte l’ufficio anagrafico – ha spiegato il minisindaco Francesco Laddaga. Sono luoghi simbolici, scelti per richiamare l’attenzione dei cittadini su un fenomeno tristemente diffuso com’è quello del femminicidio”.

Gesti simbolici contro i femminicidi

La prima panchina, a Cinecittà, è dedicata alla vittime della violenza di genere. Riporta il numero di telefono antiviolenza e la frase “non chiamarlo amore”. L’altra invece, all’Appio Latino,  è stata intitolata alla memoria di Martina Scialdone che in quel quartiere, nella serata del 14 gennaio, è stata assassinata dal suo ex fidanzato. Una vicenda estremamente recente ed altrettanto toccante, non solo per il territorio che ne è stato interessato.

In ricordo di Martina Scialdone

“All’indomani della morte di Martina avevamo promesso alla mamma che avremmo fatto delle iniziative per non permettere che venisse dimenticata. L’inaugurazione della panchina rossa di Villa Lazzaroni – al pari delle altre richiesta con un atto di consiglio – si muove in questa direzione. Ma continueremo, ad esempio vogliamo intitolarle un albero in una delle nostre ville. Così facendo riempiamo il territorio di simboli che per noi hanno il valore delle pietre d’inciampo: attirano l’attenzione e suscitano domande su un fenomeno che vogliamo contrastare”.

Una panchina blu per Sassoli

A Villa Lazzaroni, nel corso della stessa giornata, si è svolta anche un’altra cerimonia. Sono infatti state tre le panchine inaugurate dal municipio, nella mattina del 28 marzo. “Alla presenza della moglie abbiamo voluto dedicare una terza panchina, questa dipinta di blu, a David Sassoli. Il colore è un richiamo all’Europa – ha spiegato Laddaga – l’abbiamo voluta intitolare a lui perché è stato un politico che ha lavorato per unire, per superare le differenze. Valori in cui ci riconosciamo e che vogliamo veicolare”. 

Le panchine inaugurate dal Municipi VII

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