Potature, derattizzazioni e processionarie: si lavora nelle scuole del Municipio III

Un pino crollato accanto all'ingresso della scuola di via Val di Lanzo nel bel mezzo della notte con solo l'orario a scongiurare quella che, in un'altra qualsiasi ora della giornata, avrebbe potuto trasformarsi in una vera tragedia. Un episodio accaduto tra mercoledì e giovedì della scorsa settimana e che ha ribadito la necessità di maggior cura e controllo delle alberature. 

"Fortunatamente l’evento è accaduto di notte e non ha fatto danni a persone e cose. Siamo stati molto fortunati" - ha commentato l'Assessore alla Scuola del Municipio III, Riccardo Corbucci, nel suo report settimanale di Giunta. 

"La mattina stessa mi sono recato in sopralluogo, insieme con la presidente della commissione scuola Marzia Maccaroni, per verificare lo stato degli alberi che si trovano intorno alle strutture scolastiche" - ha tenuto a sottolineare il Democratico assicurando come da Piazza Sempione sia immediatamente partita una richiesta di intervento di verifica dello stato degli alberi ed eventuale potatura, "replicando quanto già domandato nel dicembre scorso, per tutte quelle alberature che si trovano all’interno dei plessi scolastici del municipio". 

Ma nelle scuole del Terzo il lavoro da fare è grande: manutenzione del verde, argine ai furti, riparazione dei danni causati dalle incursioni notturne e la battaglia di stagione contro le fastidiose processionarie. 

Nella scuola Azzurra di viale Jonio, teatro di bivacco ad opera di ignoti durante le festività pasquali, sono arrivati i topi, forse richiamati proprio dai residui di cibo lasciati dopo l'insolito banchetto: nonostante una prima derattizzazione effettuata dalla ditta che si occupa della refezione scolastica il Municipio III ne ha chiesta un'altra per evitare il ritorno dei roditori. Disinfestazione contro le processionarie invece per le scuole Cardinal Massaia e Val di Lanzo.

Insomma sulle strutture che quotidianamente ospitano i bambini del territorio l'attenzione è massima: più sicurezza, continuità del servizio e salubrità degli ambienti quanto chiesto dai genitori. Istanze alle quali Piazza Sempione, seppur mezzi e risorse siano davvero scarsi, sembra voler dare seguito.