Roma, tra Champions e campionato: manca qualcosa per essere grandi
La vera rivoluzione giallorossa, quest'anno, è nel reparto difensivo. Dal mercato sono arrivati Vermaelen, Juan Jesus, Fazio, l'infortunato Mario Rui e il portiere Alisson. Serve un centrocampista e un esterno basso
LA RIVOLUZIONE IN DIFESA
Il pacchetto arretrato è stato senza dubbio quello che ha subito più stravolgimenti. Leandro Castan, alla Sampdoria, e Maicon, svincolato, hanno salutato la truppo. Dal mercato sono così arrivati Juan Jesus, dall'Inter Federico Fazio, dal Tottenham, Thomas Vermaelen, dal Barcellona e lo sfortunato Mario Rui dall'Empoli che, causa infortunio, tornerà tra dicembre e gennaio. Periodo in cui dovrebbe tornare anche il lungodegente Antonio Rudiger infortunatosi al ginocchio prima degli Europei.
Un reparto, insomma, che con la conferma del jolly Alessandro Florenzi, della colonna Kostas Manolas, del soldatino Vasilis Torosidis e del brasiliano Emerson è stato stravolto. Ad oggi, probabilmente, la difesa titolare sarebbe con Bruno Peres o Florenzi a destra, Vermaelen e Manolas in mezzo e Juan Jesus a sinistra. Con Fazio, jolly, pronto a subentrare. Serve quindi almeno un altro esterno basso, se non due. Il nome di Bruno Peres è l'ultimo in arrivo, in ordine di tempo.
IL PUNTO SUL MERCATO DELLA ROMA
Poi c'è la questione legata al portiere. Con l'addio di Morgan De Sanctis, l'estremo difensore non parlerà più italiano. Wojciech Szczesny, ripreso dall'Arsenal, è stato confermato e forse parte avvantaggiato rispetto al nuovo arrivato Alisson che, tuttavia, piace a Spalletti.
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