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Il M5s cambia pelle: ufficiale il sì al mandato zero. Ora i grillini potranno fare alleanze

I risultati delle votazioni sulla piattaforma Rousseau. L'80% vota sì al terzo mandato. Un via libera necessario per la ricandidatura di Virginia Raggi

L'80% dei votanti vuole modificare la regola dei due mandati e il 60% è d'accordo a stringere alleanze con altre forze politiche. Sono usciti i risultati della consultazione su Rousseau e sono di quelli che cambiano pelle al Movimento Cinque Stelle. 

Due i quesiti proposti dal capo politico M5S Vito Crimi: un primo relativo alla modifica del mandato zero per i consiglieri comunali. Qui si sono registrati 39.235 voti favorevoli e 9.740 contrari (il 19,9%). Questo nello specifico serviva da via libera alla ricandidatura di Virginia Raggi a sindaca di Roma.

Lei stessa ha annunciato tre giorni la ridiscesa in campo, con il placet di Beppe Grillo, aprendo polemiche all'interno della sua stessa maggioranza. Ora la rete ha dato il suo ok alla modifica della regola, tra le norme "sacre" del Movimento, e quindi Raggi potrà almeno sulla carta fare un terzo mandato da eletta. 

Per quanto riguarda il secondo quesito, relativo alle alleanze delle liste M5s con i "partiti tradizionali" si registrano 29.196 voti favorevoli (il 59,9%) e 19.514 voti (40,1%). Hanno partecipato alle due votazioni un totale di 48.975 aventi diritto che hanno espresso complessivamente 97.685 preferenze. 


Appresi i risultati, a stretto giro, la sindaca di Roma, Virginia Raggi, che mediaticamente ha monopolizzato il dibattito che ha portato a questo voto, ha scritto un post su facebook con il quale ha ufficializzato la candidatura. 

"Grazie a tutti per il sostegno e l’incoraggiamento che non avete mai fatto mancare. Parlo al plurale perché noi siamo una squadra: uniti vinceremo le sfide che ci attendono. E’ un compito complesso. Sappiamo che richiede sacrificio, tempo, costanza e umiltà, ma noi abbiamo sempre trovato la forza di rialzarci perché crediamo in un progetto. E sappiamo che siamo “scomodi” a tanti".

E ancora: "Noi guardiamo alle nostre periferie, agli ultimi, ai più deboli, a coloro che in passato non hanno mai avuto voce. Noi non rubiamo: ogni risorsa che abbiamo la investiamo per i cittadini. Puntiamo tutto sul lavoro perché significa dignità: per questo stiamo attirando grandi investimenti stranieri sulla città, risorse per aiutare aziende e imprenditori. Il grido di dolore che si alza dopo la crisi per il Covid non rimarrà inascoltato. Insieme costruiamo il nostro futuro. Questo è il momento del riscatto. Lo stesso riscatto che abbiamo visto negli occhi degli abitanti del quartiere del Quadraro dopo l’abbattimento delle villette dei Casamonica: da 30 anni erano lì a dimostrare che i cittadini erano stati abbandonati dalle istituzioni. E noi, insieme alle istituzioni, abbiamo dichiarato guerra alla criminalità e le abbiamo rase al suolo. Ringrazio gli uomini delle forze dell’ordine, la magistratura, i tanti piccoli grandi cittadini che si oppongono con coraggio alle mafie. Ad Ostia abbiamo avviato e stiamo portando avanti un percorso di riscatto, riportando fiducia nello Stato. I clan criminali stanno perdendo. Abbiamo appena iniziato. Ce la faremo. E’ necessaria tanta determinazione per andare avanti perché molti vogliono bloccare questo cambiamento e tornare al passato, all’immobilismo, a decenni di abbandono, ai favori ai soliti noti".
 

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