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Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica

La "rivoluzione del ferro" di Gualtieri: "A inizio 2023 a gara la TVA"

Il sindaco ha fatto il punto sugli investimenti per la rete tranviaria cittadina nel corso della presentazione del primo Rapporto alla Città

All'inizio del 2023 sarà indetta la gara del lotto Termini-Venezia della tranvia Termini-Vaticano-Aurelio: lo ha annunciato il sindaco Roberto Gualtieri alla presentazione del primo Rapporto alla Città, arrivato a un anno dalla sua elezione.

Un’occasione per ripercorrere davanti alla cittadinanza quanto fatto - e quanto progettato - in 365 giorni di mandato, in cui ampio spazio è stato dedicato al tema dei trasporti e della mobilità.

La tranvia TVA, un progetto vecchio trent'anni

La tranvia Termini-Vaticano-Aurelio è un progetto concepito già alla fine degli anni ’90, che con alcune modifiche tecniche è stato inserito nel Pums (Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile). Il percorso della tramvia "Termini-Vaticano-Aurelio" sarà lungo 8.319 metri e diviso in due tratte: da Termini a piazza Giureconsulti e da ponte Vittorio Emanuele II a piazza Risorgimento con una parte di percorso (da Termini alla confluenza tra corso Vittorio e lungotevere) comune a entrambe. Le 22 vetture previste in dotazione consentiranno di trasportare 90mila passeggeri/giorno, con una frequenza di passaggio, nelle ore di punta, di 3 minuti.

La cosiddetta “rivoluzione del ferro” di Gualtieri prevede che vengano terminate 4 nuove tranvie entro il 2025, tre radiali e una tangenziale: “A inizio 2023 saranno aggiudicate le tranvie Togliatti, Verano-Tiburtina e Termini-Giardinetti, e completate le progettazioni per le altre 7 tranvie - ha detto il sindaco - E poi accelereremo sulle metropolitane e sul grande accordo con RFI sul nodo ferroviario".

Sette nuove linee tram entro il 2030

Il piano prevede anche che vengano realizzate 7 nuove linee tranviarie entro il 2030. I binari saranno installati in centro e in periferia sulle direttrici via Barletta-viale Angelico-piazzale Clodio; viale Angelico-ponte della Musica- Parco della Musica; stazione Tiburtina-Ponte Mammolo; piazza Mancini-corso Francia-stazione Vigna Clara; Anagnina-Tor Vergata-Torre Angela; Giardinetti-Tor Vergata; Marconi-Appia Antica-Subaugusta.

La progettazione affidata con gara nel dicembre del 2021. Per la realizzazione della Tranvia di viale Palmiro Togliatti e della Tranvia via Tiburtina è già stata firmata una convenzione con il Mims per l’acquisto del materiale rotabile e la realizzazione, con un investimento totale di 366.677.295 euro. Altri 20 milioni sono stati stanziati per un programma straordinario di manutenzione dell’intera rete tranviaria, interventi divisi in 18 lotti.

Finanziato l'acquisto di 90 nuovi tram

Sul fronte dei mezzi, è previsto l’acquisto di 90 nuovi tram, 50 dei quali andranno a sostituire quelli più vecchi, e di altri 80 mezzi bimodali da utilizzare per le tranvie in corso di progettazione e finanziate. A questo si aggiunte la riacquisizione di immobili da convertire in depositi, tra cui l’ex rimessa San Paolo, l’area di via Severini e l’area di Garbatella (via Libetta-via degli Argonauti), con l’individuazione di altri immobili che consentano di avere rimesse in ogni quadrante della città. Nel mirino del Campidoglio ci sarebbe in particolare l’area di proprietà di Ferrovie dello Stato che sorge tra circonvallazione Gianicolense e via Majorana, al servizio del tram 8, attualmente ancora fermo per la risistemazione dei binari e considerata una linea di trasporto fondamentale per collegare appunto il quadrante ovest a piazza Venezia e al centro città.

Il deposito sorgerebbe quindi in un crocevia strategico, tra i quartieri di Monteverde, Marconi e Trastevere e a poca distanza dalla ferrovia di Trastevere, potenziando così il concetto di intermodalità su cui la giunta Gualtieri spinge anche per realizzare l’ambizioso progetto della cosiddetta “città dei 15 minuti”. A questo si aggiungo opere di riqualificazione di strutture già esistenti: la trasformazione in linea tranviaria dell’attuale Ferrovia Termini-Centocelle rende necessaria la completa ristrutturazione del deposito di Centocelle, sia per quanto riguarda l’armamento sia per ciò che riguarda gli edifici funzionali alle attività da effettuare al suo interno. Il deposito di Porta Maggiore al Prenestino, l’unico tranviario esistente a oggi in città, sarà a sua volta ristrutturato per ospitare i tram della nuova linea Termini-Vaticano-Aurelio, oltre a quelli delle linee esistenti, la 5 la 14 e la 19.

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