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Roma è più pulita. I romani sono soddisfatti e Gualtieri esulta: "La strada è giusta"

Lo fa sapere l'Acos, l'agenzia indipendente che monitora il livello qualitativo dei servizi delle aziende capitoline

I romani devono essere soddisfatti del livello di pulizia della città, nonostante le quotidiane denunce rispetto a cassonetti stradali stracolmi e l'immondizia sparsa sui marciapiedi. Ed evidentemente lo sono: il monitoraggio effettuato periodicamente da ACoS, l'agenzia che valuta la qualità dei servizi erogati dall'amministrazione, parla chiaro. Nel primo trimestre 2023 l'indice di qualità totale (IQT) è all'87,6%. Un record. 

Soddisfazione record per igiene urbana 

Gli indicatori di pulizia relativi al periodo gennaio-marzo 2023 non sono mai stati così positivi, a quanto pare e stanno seguendo, spiega l'ACoS, una tendenza crescente nel lungo periodo, che se può essere definita "lieve" per la pulizia delle strade e la fruibilità dei cestini, è invece più marcata per la pulizia intorno alle aree dove sono posizionati i cassonetti stradali. 

Raccolta carta in sofferenza ma migliore rispetto al 2022

Secondo i dati raccolti dall'agenzia capitolina per il controllo della qualità dei servizi, quando si parla di raccolta stradale la flessione (seppur lieve) c'è stata con il multimateriale (imballaggi di plastica, alluminio...), mentre vetro e organico risultano "stabilmente conformi". Più in sofferenza la carta, che però rispetto al trimestre precedente migliora del 5,4% arrivando ad un indice del 77%. 

Criticità maggiori in 4 municipi

Miglioramento anche delle postazioni di raccolta stradale che emanano cattivo odore. A livello municipale si registrano i risultati migliori nei municipi X, VIII, I e II. I più critici, invece, i municipi V, XI, XII e XV, situazione che riflette l’andamento degli ultimi anni. Tra la fine del 2022 e l'inizio del 2023 le cose sono andate meglio, perché ACoS registra un "progressivo recupero" che coinvolge tutti i 15 municipi romani. Il punto più alto è rappresentato proprio dal primo trimestre 2023, seppur l'obiettivo contrattuale (91,2%) non è ancora raggiunto. In particolare se si prende in considerazione la pulizia delle aree intorno ai cassonetti di alcuni municipi. In generale, sulla pulizia delle strade i riscontri almeno sufficienti sono il 72%, rispecchiando un andamento crescente di soddisfazione, mentre la pulizia delle aree cassonetti rileva un 81% di riscontri almeno sufficienti.

Gualtieri: "Gli investimenti su Ama iniziano a dare frutti"

“I dati indicano che la strada intrapresa da questa amministrazione è giusta - ha commentato il sindaco Roberto Gualtieri -. Anche se di lieve entità e anche se c’è ancora molto lavoro da fare per raggiungere i nostri obiettivi, il trend evidenzia un miglioramento generale del servizio. Questo vuol dire che gli investimenti su Ama, sul personale, sul servizio di raccolta e sullo spazzamento iniziano a dare i loro frutti. Pur registrando questa situazione relativamente positiva, siamo altrettanto coscienti che il lavoro da fare è ancora tanto per dare a Roma e ai suoi cittadini un sistema di raccolta e pulizia degno della capitale e all’altezza dei grandi appuntamenti internazionali che ci aspettano. Proseguiamo il nostro lavoro su questa strada con ancora maggiore impegno”.

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