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Politica Esquilino / Piazza dei Cinquecento

Termini, respinto ricorso ambulanti: può partire riqualificazione di piazza dei Cinquecento

Resta invece in sospeso lo spostamento delle bancarelle da via Amendola e via Gioberti, motivato da ragioni di sicurezza urbana

La riqualificazione di piazza dei Cinquecento può partire. L’intervento, previsto nell’ambito dei lavori per il Giubileo del 2025, prevede lo spostamento di molti degli ambulanti che operano nella zona di Termini. Un trasferimento impugnato dagli stessi operatori sul quale, la sezione seconda ter del Tribunale amministrativo del Lazio, si è appena espressa con un’apposita ordinanza.

La decisione del TAR

La delocalizzazione di questi operatori, era stata richiesta per consentire i lavori di riqualificazione e anche per venire incontro a esigenze relative alla sicurezza pubblica. Su quest’ultimo aspetto il Tar ha chiesto “puntuali chiarimenti da Roma Capitale” che dovranno arrivare entro 20 giorni dalla notifica dell’ordinanza e, quindi, entro la fine del mese. Fino ad allora l’istanza cautelare degli operatori che sarebbero stati delocalizzati, è accolta. Significa che per il momento gli ambulanti di via Gioberti e di via Amendola, possono restare al loro posto e non dovranno spostarsi, come previsto, in via Milazzo e in viale Castro Pretorio. 

Via libera alla riqualificazione di piazza dei Cinquecento

Ma la riqualificazione della zona di Termini, come previsto dal DPCM dello scorso 8 giugno, riguarda una zona più vasta che ad esempio coinvolge via Marsala, via Giolitti, largo Peretti, via Einaudi. Tutte strade, in sostanza, vicino a piazza dei Cinquecento. Per questo il Tar del Lazio, nell’accogliere in via “cautelare” il ricorso degli operatori di via Gioberti e via Amendola, ha invece respinto le richieste di tutti gli altri ambulanti con il motivo che il loro trasferimento è funzionale alla riqualificazione dell’area.

La sicurezza e il decoro

La decisione del tribunale è stata accolta con soddisfazione dal Campidoglio. “La riqualificazione di Piazza dei Cinquecento riguarda due aspetti fondamentali, la sicurezza e il decoro. Lo spostamento delle postazioni del commercio ambulante dall’area di piazza dei Cinquecento si è resa necessaria per i lavori di rigenerazione urbana in vista del Giubileo 2025. Inoltre quell’aria è attenzionata dalla questura e lo spostamento delle bancarelle rispondeva all’esigenza di renderla più sicura” ha ricordato Monica Lucarelli l’assessora capitolina alle attività produttive ed alla sicurezza.

“I lavori di ristrutturazione – ha quindi chiarito Lucarelli – possono ora iniziare e siamo fiduciosi che il Tar capisca la necessità di spostare gli ambulanti anche dalle aree limitrofe come via Amendola e via Gioberti”. Perché, ha ricordato l’assessora capitolina, sono strade “attenzionate dal comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, per ripristinare la legalità in una zona in cui insistono troppe azioni di microcriminalità e restituire così l’area a cittadini e commercianti”.

Cosa succede adesso

Al momento il Tar ha sospeso lo spostamento degli operatori di via Amendola e via Gioberti, chiedendo al Campidoglio di fornire maggiori informazioni sulla questione della sicurezza urbana. Le motivazioni saranno approfondite in un’apposita camera di consiglio fissata per il prossimo 5 settembre. Ma per tutte le altre strade vicine a piazza dei Cinquecento che sono interessate dagli interventi di riqualificazione, i lavori possono già partire.
 

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