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Primarie di centrosinistra, il PD cala gli assi. Nei municipi due “big” per sbaragliare la concorrenza

Nelle primarie di coalizione arrivano l'ex sottosegretario Lorenza Bonaccorsi e Titti Di Salvo, già numero 2 del PD alla Camera

Due nomi che pesano nella corsa alle primarie di Municipio. Il Partito Democratico ha deciso di calare gli assi. Servono a sbaragliare la concorrenza degli avversari interni e di quelli che, nella coalizione di centrosinistra, Liberare Roma ha messo in campo.

Un ex Sottosegretario nel Municipio I

Il primo “big” che viene ufficializzato, nella contesa municipale, è quello di Lorenza Bonaccorsi. Si tratta dell’ex Sottosegretaria al Turismo ed alla Cultura del governo Conte II. Nel suo curriculum vanta cinque anni alla Camera, dal 2013 al 2018, ed anche in anno alla Regione: nella Giunta Zingaretti è stata assessora al Turismo ed alle Pari opportunità.

Bonaccorsi si candida nel Municipio I, il fortino rosso che insieme al II aveva retto alla tornata elettorale del 2016. E’ stato per due mandati amministrato da Sabrina Alfonsi che però non ha mostrato la volontà di candidarsi alle primarie di coalizione. In quel territorio, invece, era pronto il suo fassessore Emiliano Monteverde ed il Consigliere Stefano Marin. Liberare Roma aveva invece puntato su Pulika Calzini.

La motivazione

La decisione di scendere in campo nelle primarie è stata annunciata dalla diretta interessata.“Si tratta di una scelta per me molto importante, fatta in nome dei romani e della mia città, da sempre al centro della mia azione politica. Sarà un impegno fondamentale in una fase delicata di necessaria rinascita, in particolare dell’area del centro storico che ha sofferto profondamente gli effetti della crisi dovuta alla pandemia. Ci aspetta un grande lavoro - ha riconosciuto Lorenza Bonaccorsi - ma lo faremo in nome della buona amministrazione e di una prospettiva di rilancio e di cura per le nostre bellezze e per le vite di tutti i cittadini che vivono e lavorano in questo territorio”. 

La numero due della Camera per il Municipio IX

L’altro pezzo da novanta che il Partito democratico ha mobilitato per le primarie municipali è quello di Titti Di Salvo. Sindacalista, approdata alla CGIL nazionale dopo una lunga militanza nel 2002, ha poi scelto la strada dell’attività politica. Eletta per la prima volta alla Camera con l’Ulivo nel 2006, è transitata per Sinistra democratica, SEL e LED, prima di diventare, nella precedente legislatura, la vicepresidente del Gruppo PD alla Camera, partito a cui ha aderito nel 2014.

Una corsa a tre

Titti Di Salvo non ha ancora rilasciato dichiarazioni. Ma da un paio di giorni è partita, nel territorio, la raccolta firme per la sua candidatura. Può contare sull'appoggio dell'ex presidente di municipio Patrizia Prestipino, oggi parlamentare . Nella competizione elettorale  Di Salvo incontrerà Alessando Lepidini che, in assenza di un investitura dall’alto, è partito con largo anticipo nella competizione elettorale. Il suo punto di forza sarà la conoscenza del territorio e l’attivismo che l’ha contraddistinto nel corso delle ultime due consiliature. Nel Municipio IX comunque è prevista una corsa a tre. Nella competizione infatti "Liberare Roma" ha presentato un proprio candidato: si tratta dell'ex pentastellato Paolo Barros, oggi consigliere d'opposizione ed attivista dell’associazione Nibi (Neri Italiani Black Italians). 

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