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Politica Della Vittoria / Via Gomenizza

Monte Mario, partita la riqualificazione. Nel parco arriveranno 200 alberi

Già avviati gli interventi sul polmone verde. Il presidente commissione ambiente Giammarco Palmieri: “Con la messa a dimora di alberi di 10-12 anni, passiamo dalle parole ai fatti”

Staccionate, panchine e recinzioni sono state ripristinate. Anche una parte degli alberi attesi sono stati messi a terra. Gli interventi promessi per riqualificare il parco di Monte Mario sono stati passati in rassegna dai consiglieri della commissione ambiente che, insieme ad alcuni cittadini ed all’assessora Sabrina Alfonsi, hanno effettuato un sopralluogo nell’area.

Gli alberi abbattuti e quelli piantati

Sono stati in tutto 411 gli alberi tagliati nelle aree della passeggiata Massimo Cimino ed in quella dedicata ad Edmondo De Amicis. Tra questi figurano 12 cipressi, 25 robinie e ben 374 pini che hanno pagato a caro prezzo gli effetti devastanti della cocciniglia tartaruga. Al loro posto troveranno spazio nuovi alberi che l’amministrazione ha già cominciato a piantare. Finora sono stati 142 i nuovi arrivi, in larga parte pini (135) ed in misura minore cipressi (7). L’obiettivo è quello di arrivare a 200 alberi, poco meno della metà di quelli che si sono abbattuti. Come mai questa differenza?

Perché ci saranno meno alberi

Il motivo per cui non tutte e 411 le piante tagliate verranno compensate è presto detto. L’amministrazione ha spiegato di essere interessate “alla cura” degli alberi e non alla semplice manutenzione e per raggiungere questo scopo occorre pensare anche “al benessere ed alla sopravvivenza delle essenze”. In concreto, per evitare la diffusione della Toumeyella parvicornis, la temibile cocciniglia tartaruga, bisogna aumentare “il sesto d’impianto” vale a dire la disposizione delle piante nel terreno. Aumentando lo spazio a disposizione di ciascun albero, si riduce inevitabilmente il numero delle essenze da mettere a dimora.

Gli alberi piantati, però, non sono delle piccole piantine forestali. “Quello in corso è un intervento molto importante che serve a ridare vita a quest’area bellissima della città – ha commentato il presidente della commissione ambiente Giammarco Palmieri – stiamo mettendo a dimora, in sostituzione degli alberi tagliati, piante che hanno già 10-12 anni di vita e che sono alte alcuni metri. E questo dimostra che siamo pronti a rispondere alle richieste dei cittadini in maniera seria, passando dalle parole ai fatti”. 

Le potature e gli altri interventi

Le operazioni in corso al parco, rimasto chiuso per tre mesi, hanno riguardato le potature di 515 piante, tra pini, lecci, robinie, cipressi, allori ed ailanti, i cosiddetti alberi del paradiso, specie aliena infestante che sta dilagando a Roma e nel resto del Paese.  Sono stati sostituiti anche 450 metri di staccionata e nei tratti più pericolosi è stata anche posta in opere una rete a protezione dei vuoti presenti nella staccionata. Anche il parapetto del belvedere, per una lunghezza di cinquanta metri, è stato ripristinato. 

“La terrazza Mellini è di nuovo fruibile dai cittadini ed è bellissima e consigliamo vivamente la passeggiata panoramica con partenza da via Gomenizza” ha commentato Piero Malenotti, di Insieme 17. Ha anche promesso l’intenzione di mantenere i riflettori accesi perché “è necessario che le nuove piante siano annaffiate per le prossime due estati” ed anche affinché “nei prossimi anni siano effettuati i trattamenti endoterapici per difendere i pini dalla cocciniglia”.

Sopralluogo al parco di Monte Mario

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