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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Regionali, Marta Bonafoni sfida Leodori e D'Amato: "Le primarie siano aperte"

La consigliera, fondatrice di Pop, presenterà il suo progetto il 20 giugno: "La fotografia che viene data attualmente non è reale, ci sono situazioni che non vengono rappresentate"

Nel Lazio c'è un mondo fuori dal Pd e oggi ha sbattuto i pugni sul tavolo mettendo dieci anni di esperienza amministrativa e presenza sui territori. E' la sinistra civica, ecologista, femminista rappresentata da Marta Bonafoni, consigliera regionale eletta per la prima volta nel 2013 e poi ancora nel 2018, con la lista civica Zingaretti, che sui social si mette a disposizione per le primarie del centrosinistra. 

Troppo "Pd-centrica" e maschile la squadra che si sta delineando fino adesso: l'assessore alla sanità Alessio D'Amato, il vicepresidente Daniele Leodori, sullo sfondo a fare capolino pericolosamente (per gli altri due) il sempreverde Enrico Gasbarra. "Sul tavolo ci sono i nomi di due candidati presidenti uomini del Pd e avanza un terzo nome, sempre di un uomo sempre del Pd. Io penso che questa foto sia troppo stretta" ha detto Bonafoni scompigliando le carte davanti a lei. 

La richiesta che viene dalla fondatrice del movimento Pop e, insieme a Giovanni Caudo, del progetto elettorale di Roma Futura, è quella di primarie aperte: "Dopo dieci anni di un governo plurale e inclusivo - commenta poco dopo il suo annuncio a RomaToday - la fotografia che viene fatta attualmente è insufficiente. Per restituire il senso di un percorso che si affaccia sul futuro del Lazio, occorre aprire un discorso vero di ascolto nelle cinque province, intercettando tutte le forze associative che esistono e con l'assetto attuale rischiano di non essere rappresentate". Realtà impegnate nell'ecologismo, nel femminismo, nella lotta in difesa dei beni comuni che non si sentono rappresentate da chi al momento ha ufficializzato la corsa alle primarie e il desiderio di succedere a Zingaretti alla presidenza del Lazio dal 2023. "Ma va rimesso in gioco il rapporto con la cittadinanza del Lazio - ribadisce Bonafoni - oppure ci candidiamo alla sconfitta. Le primarie servono, noi ci vogliamo essere, ovviamente solo nel momento in cui verranno aperte a tutti". 

Chi ci sarà al fianco di Marta Bonafoni? Il 20 giugno a Snodo Mandrione, quando verrà lanciato il progetto per le primarie, fisicamente ci saranno l'ex ministro Fabrizio Barca, la deputata di Green Italia Rossella Muroni, Annalisa Corrado sempre di Green Italia, la vicepresidente dell'Emilia Romagna Elly Schlein e l'assessora alla scuola comunale Claudia Pratelli. "E anche tanti giovani amministratori del Lazio - aggiunge Bonafoni - che ovviamente non fanno parte del Pd. Però sto facendo gli inviti in queste ore e vorrei venissero tutti i rappresentanti dei partiti". 

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