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Elezioni Ciampino, intervista a Giovanni Terzulli candidato sindaco del PD

Riorganizzare la macchina amministrativa e il rapporto con i cittadini, rilanciare l'azienda dei servizi pubblici. Ecco i principali punti del programma di Giovanni Terzulli

Il 25 maggio il comune di Ciampino voterà per eleggere il suo nuovo primo cittadino. Il Partito democratico propone alla cittadinanza un giovane trentaquattrenne nato a Roma ma da sempre residente a Ciampino, Antonio Terzulli è appoggiato da Sel, Italia dei Valori e due liste civiche, Ciampino guarda avanti per Terzulli Sindaco e la città per Ciampino. Il suo primo obbiettivo è quello di riorganizzare il Comune per quanto riguarda le funzioni e i processi amministrativi.  

Quali sono i problemi principali del comune di Ciampino?

Come prima cosa bisogna ridare un'organizzazione funzionale alla macchina amministrativa. In secondo luogo dobbiamo rilanciare l'economia dell'Azienda servizi pubblici che gestisce le farmacie pubbliche, le mense scolastiche, il servizio scuolabus, asili nido e pulizie. L'azienda sta vivendo un grande momento di difficoltà e dobbiamo cercare di porre un freno alle sue perdite. Altra cosa importante da affrontare è ridare un decoro alla città e al cimitero.

Quali sono le necessità del cimitero?

La gestione del cimitero presenta molte difficoltà. Tra questi quello della manutenzione ordinaria come il taglio dell'erba che troppo spesso è molto alta. Inoltre bisognerebbe rivedere la struttura, ampliare i loculi e permettere le tumulazioni tutti i giorni. 

Tra i tanti progetti, se verrà eletto a cosa darà precedenza?

La prima cosa da avviare è la riorganizzazione del Comune. Ho lavorato per dieci anni in aziende private e conosco bene i meccanismi utili a soddisfare pienamente il rapporto con gli utenti. Bisogna riorganizzare sia il lavoro dei dirigenti sia quello dei dipendenti, la distribuzione delle loro funzioni e dei processi amministrativi. Vorremmo prevedere un punto unico di accesso, sportelli polifunzionali in grado di dare facilmente le risposte ai cittadini utenti, per ogni tipo di domanda.

Per quanto riguarda le tasse, la lotta agli sprechi e la gestione dei conti pubblici che politiche adotterete?

Devo essere sincero: il bilancio nel comune di Ciampino è abbastanza positivo. Paghiamo i fornitori a sei/dieci mesi. L'obiettivo per il prossimo anno è di riuscire a pagare a 60 giorni come previsto dalla legge. Per quanto riguarda le tasse, lo Stato ci ha tolto gran parte dei trasferimenti e li ha sostituiti con l'Imu. Quello che possiamo fare noi è un riproporzionamento delle aliquote Imu per recuperare le stesse somme che lo stato ci ha tagliato. Dobbiamo infine anche rimodulare il pagamento delle tasse sui rifiuti. 

A Ciampino c'è anche un aeroporto. Alcuni comitati cittadini sostengono che la sua attività genera inquinamento acustico. Qual è la sua posizione in merito?

Quello che un sindaco può fare è chiedere che siano rispettati i limiti proposti dalla legge per la salute pubblica degli abitanti vicino la pista di atterraggio e decollo. Preciso che si parla più di inquinamento acustico che atmosferico. Non cercherò di scontrarmi muro contro muro con i gestori perchè l'areoporto per la città rappresenta una fonte di turismo. Ciampino è la porta di Roma e dei Castelli e dobbiamo sfruttare questa posizione strategica. 

Un messaggio per gli elettori, perchè dovrebbero votarla?
Perchè il progetto della sinistra è l'unico progetto valido e credibile per Ciampino. Sono un sindaco giovane, ho trentaquattro anni e tanta voglia di cambiare. Chiedo solo di darmi fiducia. 

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