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Concorsone, dalla quota per gli interni alle prove fisiche per i vigili: tutte le novità del regolamento

Approvata in giunta al delibera contenente il regolamento che precede la pubblicazione dei bandi di gara. Tre maxi procedure per l'assunzione di 1512 nuovi dipendenti comunali

Una quota di posti sarà riservata agli interni, già dipendenti di Roma Capitale. Poi i concorsi, tre distinti, saranno suddivisi per categoria e non per profilo, per abbattere i costi ed efficientare l'iter. E ancora per chi ambisce a un posto tra i vigili urbani saranno previste anche delle prove fisiche. 

Sono alcuni dei punti chiave del Regolamento che precede la pubblicazione dei bandi del nuovo concorsone, attesa per inizio luglio. Il testo è contenuto in una delibera, approvata in giunta, a firma dell'assessore al Personale Antonio De Santis. La procedura di gara, lo ricordiamo, punta alla selezione di 1470 dipendenti e 42 dirigenti, 1512 posti in totale per rinforzare la macchina amministrativa capitolina. Il primo concorso in programma dall'ultima infornata del 2010, sotto l'amministrazione di Gianni Alemanno. 

Quali figure sono richieste

Nel dettaglio si cercano le seguenti figure: 20 funzionari avvocati, 100 funzionari amministrativi, 80 funzionari servizi educativi, 80 funzionari servizi tecnici, 140 funzionari assistenti sociali, 250 istruttori amministrativi, 100 istruttori servizi informatico e telematici, 200 istruttori tecnici costruzioni, ambiente e territorio, 500 istruttori di Polizia locale. 

Tre maxi concorsi e una quota per gli interni

I concorsi saranno tre e divisi per altrettante categorie (funzionari, dipendenti e dirigenti), all'interno saranno previste differenti prove per i diversi profili di cui sopra. Un modo, anche rispetto alle famose 22 procedure concorsuali del 2010, per snellire l'iter, stringendo i tempi e abbattendo i costi. Tra le principali novità contenuto nel Regolamento appena approvato: all'articolo 2, la "facoltà di riservare una percentuale dei posti, per ciascun profilo professionale messo a concorso, al personale interno di Roma Capitale". Il numero è ancora da formalizzare ma si aggirerà intorno a un terzo dei posti totali a gara.  

Anche esterni nelle commissioni

Poi ancora, l'introduzione di membri esterni nelle commissioni aggiudicatrici a garanzia di imparzialità, come specificato all'articolo 4: "Le commissioni esaminatrici sono composte da un presidente, scelto tra i dirigenti e gli avvocati dirigenti della pubblica amministrazione, i professori universitari, i magistrati ordinari, amministrativi e contabili e da due componenti esperti nelle materie oggetto delle prove d'esame". 

Le prove selettive

Per quanto riguarda le prove, è prevista una preselezione se le domande di partecipazione supereranno di due volte il numero dei posti disponibili. La selezione vera e propria si dividerà invece in una prova scritta, con domande a risposta multipla (più un elaborato ulteriore per la categoria D), e in una successiva prova orale sulle materie oggetto d'esame. 

Prove fisiche per i vigili

Per i profili tecnici può essere previsto lo svolgimento di prove pratiche in aggiunta a quelle scritte o in loro sostituzione. E' il caso di chi corre per un posto nella Polizia locale. In questo caso è prevista una "prova di efficienza fisica diretta a valutare le capacità e le qualità fisiche degli aspiranti in rapporto alle mansioni proprie del profilo da ricoprire". Senza più il limite d'età a 36 anni. 

I tre bandi verranno pubblicati a inizio luglio. Mentre è prevista per novembre una prima preselezione e per inizio 2021 la prova scritta principale. 
 

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