rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
La protesta

Ecco perché le caserme dei Carabinieri rischiano di rimanere sporche

Stipendi in ritardo o mai accreditati: scioperano gli addetti alle pulizie dipendenti della SGM srl

Da Anguillara alla Garbatella, passando per il centro della città: le caserme dei Carabinieri di Roma e provincia rischiano di rimanere “sporche”. Scioperano le lavoratrici e i lavoratori della SGM, la società che gestisce uno dei lotti del servizio di pulizia delle strutture militari. L’appalto è scaduto lo scorso 31 dicembre ed è in proroga.

Sciopero addetti pulzie caserme Carabinieri

“L’azienda paga le retribuzioni sempre in ritardo e quando lo fa il pagamento nemmeno arriva a tutti tanto che ogni mese noi del sindacato - racconta a RomaToday Katia Della Rocca, funzionario del dipartimento servizi della Filcams Cgil - dobbiamo fare e inoltrare l’elenco nominativo di chi non ha ricevuto lo stipendio”. Anche oggi che i lavoratori attendevano lo stipendio di febbraio degli accrediti non c’è traccia. “In più ci sono dieci dipendenti che attendono ancora la mensilità di gennaio”.

La protesta dei lavoratori SGM

Un bel problema per gli addetti alle pulizie nelle caserme dei carabinieri di Roma e provincia. Tra loro c’è anche chi fa poche ore a settimana guadagnando appena 400 euro al mese. “E’ chiaro che se nemmeno quei soldi entrano in casa le famiglie devono scegliere se pagare le bollette, l’affitto o fare la spesa. E’ impensabile di andare avanti così”

Tant’è che, dopo lo stato di agitazione, i lavoratori della SGM hanno deciso di scioperare. “Una scelta drastica per chi fa fatica a rinunciare anche a quel poco che prende per la giornata lavorativa, ma la misura è colma”. Braccia incrociate il 20 marzo.

“Registriamo poi l’omissione e/o errata corresponsione dei bonus, fattori che inevitabilmente hanno creato disagio sociale ed economico” - sottolinea Della Rocca. “Abbiamo più volte richiesto all’azienda un incontro anche alla presenza della Prefettura ma purtroppo fino ad oggi non abbiamo avuto riscontro positivo”. Da qui lo sciopero.  Quella mattina invece di prendere servizio nelle caserme le lavoratrici e i lavoratori della SGM protesteranno sotto le finestre di Santi Apostoli. 
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ecco perché le caserme dei Carabinieri rischiano di rimanere sporche

RomaToday è in caricamento