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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Usura, Codici al ministro Cancellieri: "Un incontro in merito alle convenzioni firmate"

Codici esprime perplessità sulle convenzioni firmate con alcune associaizoni per contrastare il fenomeno dell'usura e chiede un incontro al ministro Cancellieri

Codici esprime perplessità e chiede un incontro urgente al ministro degli Interni Anna Maria Cancellieri in merito alle convenzioni firmate con le associazioni Fai e Addio Pizzo per contrastare il fenomeno dell'usura. Si tratta di una scelta che danneggia "la già fragile rete di associazioni antiusura e antiracket”. “Una iniziativa apparentemente encomiabile se non fosse che è frutto di una stolta strategia volta ad escludere e a menomare tutto il grande movimento antiracket ed antiusura presente sul territorio nazionale che viene sistematicamente escluso dalle consultazioni e dalla partecipazione della vita del ministero e del Commissario Antiusura ed Antiracket", dice il segretario nazionale del Codici, Ivano Giacomelli.

Secondo l'associazione "c’è un evidente tentativo di creare e sostenere un interlocutore unico su queste materie, colpendo tutte le voci libere in modo da poter addomesticare le critiche e le osservazioni”. Codici spiega come sia già intervenuto  sulla questione dell’assegnazione di incarichi "per il PON Sicurezza 2007/2013, proponendo ricorso al Tar Lazio (N.R.G. 849/11) tuttora pendente nel merito, dove ha indicato ed individuato grandi margini di opacità delle procedure.  In particolare, si rileva come la Commissione di valutazione che ha assegnato gli incarichi per il PON Sicurezza sia composta da organizzazioni sindacali che hanno rapporti stretti con la Federazione Antiracket Italiana ( Fai)".

"E’ un dato oggettivo che la stragrande (se non la totalità) dei vincitori dell’avviso risultano essere persone legate, appartenenti, collaboratori o quadri della Fai o di associazioni ad essa collegate, il cui presidente è Grasso Gaetano (detto Tano), ex deputato e già Commissario Straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative Antiracket ed Usura. Oggi, addirittura, diviene partner nella realizzazione di tali attività. E’ veramente troppo – conclude in merito Ivano Giacomelli -.  Il tutto sarà portato al vaglio della magistratura amministrativa e contabile per rilevare i vizi di tale anomala procedura".

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