Prova a corrompere i carabinieiri per evitare i controlli, in casa 122mila euro
Nell'abitazione dell'insospettabile 53enne rinvenuti bilancini, arnesi atti allo scasso e tre pettorine con la scritta Ama
Centoventiduemila euro cash. Questo quanto trovato dai carabinieri nell'abitazione di un romano incensurato nella zona di Val Cannuta, nel Municipio Aurelio. La scoperta nel corso di alcune indagini nel mondo dello spaccio di sostanze stupefacenti messi in atto dai carabinieri della Stazione Roma San Pietro.
PETTORINE DELL'AMA - I Militari sono giunti in un appartamento di via Roberto Ago, dove sono stati rinvenuti i 122.000 euro in contanti, una macchina conta soldi, un bilancino di precisione, tre pettorine con la scritta “Ama” ed alcuni arnesi utili all’apertura di porte blindate.
TENTATIVO DI CORRUZIONE - Il proprietario di casa, un insospettabile 53enne romano, è stato arrestato perché per evitare che i Carabinieri effettuassero ulteriori controlli all’interno della sua abitazione, ha tentato di corromperli offrendogli una parte della somma di denaro trovata.
INDAGINI SUI SOLDI - Le indagini dei Carabinieri di San Pietro proseguono per accertare la provenienza dell’ingente quantitativo di banconote rinvenute. Ulteriori accertamenti sono in corso sul conto del proprietario di casa, sulle sue relazioni e circa il suo eventuale coinvolgimento in loschi traffici con la complicità di altre persone.
TENTATA CORRUZIONE - Accusato di tentata corruzione, l’arrestato è stato condotto presso il carcere di Regina Coeli.
