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Cronaca Tor Sapienza / Via Cesare Tallone

Palazzi occupati a Tor Cervara: sgomberato il "Ghetto della droga"

Dieci le persone allontanate nel corso delle operazioni dove non si sono registrate criticità

È stato sgomberato venerdì mattina "Il ghetto della droga" di Tor Cervara, ex fabbrica in disuso nella periferia est della Capitale dove da tempo hanno trovato rifugio decine di occupanti. Un'area degradata, già liberata nel 2019. Di proprietà di Banca BPM questa mattina - venerdì 13 ottobre - blindati della polizia e agenti della polizia locale si sono presentati in via Cesare Tallone ed hanno liberato quattro stabili. Gli occupanti erano stati avvisati dell'imminente allontanamento dalle strutture, che si trovano ai civici 40, 50, 60 e 70. All'interno stati trovati dieci occupanti - tutti stranieri. Allontanati senza problemi sugli immobili sono stati disposti i sigilli dall'autorità giudiziaria. 

Sono stati gli agenti del reparto mobile della questura di Roma e del distretto Prenestino, con l'ausilio degli agenti del V gruppo Casilino della polizia locale di Roma Capitale, come predisposto con apposita ordinanza, a eseguire lo sgombero. Nonostante i timori le operazioni si sono concluse nell'arco della mattinata senza criticità.

VIDEO | Il "ghetto della droga" dentro lo stabile occupato 

Occupazioni a Tor Cervara 

Due le occupazioni presenti nel quartiere di Tor Cervara, che si trovano poco distante dall'area dove vennero sgomberati - in una maxi operazione - gli occupanti dell'ex fabbrica penicillina della via Tiburtina (qui il video), era il 10 dicembre 2018. Occupazioni salite alla ribalta delle cronache romane più volte. Come lo scorso 1 settembre, quando la polizia intervenne per un omicidio. Un 24enne nigeriano, dimorante proprio in via Tallone, ucciso con un colpo di pistola e trasportato in un carrello della spesa nella vicina via Raffaele Costi. Un fatto di sangue che ancora non è stato risolto, con gli investigatori che hanno da subito indirizzato le indagini nell'ambito della droga. 

Al centro delle cronache romane 

Due strutture occupate - via Costi e via Tallone - sorte in un complesso abbandonato da tempo, che anni fa ospitava gli uffici della guardia di finanza di Roma. Liberate le occupazioni di via Tallone resta quella di via Raffaele Costi, abitata da circa 150 persone prevalentemente provenienti dall’Africa e in parte dalla Romania. Nello stesso luogo, nell'aprile del 2019 la polizia trovò un altro cadavere, un 28enne del Gambia. Il 30 agosto del 2017, sempre in via Costi, prese fuoco un grosso cumulo di rifiuti generando un vasto incendio che costrinse gli occupanti ad allontanarsi. 

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