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Cronaca

Sgombero La Barbuta: "Raggi butta in strada 90 persone a scopi elettorali"

Il presidente della 21 Luglio, Carlo Stasolla, ha parlato con le famiglie sgomberate oggi dalla sindaca: "Quattordici nuclei hanno sono prossimi a entrare in alloggi popolari, ma fino a quel giorno non sanno dove andare"

"Uno sgombero in fretta e furia, fatto prima del voto". L'accusa, diretta alla sindaca Virginia Raggi, arriva da Carlo Stasolla e riguarda lo sgombero in corso al villaggio de La Barbuta, al confine tra Roma e Ciampino.

Il presidente della onlus "21 Luglio", che da anni si occupa dei diritti dei rom in tutta Italia, denuncia la situazione in cui vengono lasciate le 90 persone attualmente presenti nel campo: "Quattordici di famiglie - spiega Stasolla - hanno in mano il foglio di assegnazione di una casa popolare, ottenuta autonomamente e attendono solo la consegna delle chiavi. Questa documentazione l'ho visionata, ho parlato con le persone coinvolte". 

C'è poi una famiglia in quarantena per Covid: "A loro la Sala Operativa Sociale di Roma Capitale ha proposto una soluzione temporanea - fa sapere a Roma Today il presidente della onlus - ma tenendo fuori il padre, quindi non è accettabile. A tutti gli altri ancora nessuna soluzione, quindi finché non avranno le chiavi della casa popolare, rimarranno per strada". 

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