Blackout per la neve a Roma Nord: manca la luce e l'acqua
La tormenta di neve sta mettendo a dura prova tutta la città, in particolare la zona nord dove, in zona Labaro, Cesano, Formello, alcuni impianti elettrici sono guasti
Da nord a sud file interminabili di auto innevate si muovono a passo d'uomo. Lontano dal centro qualcuno è costretto in casa senz'acqua e senza corrente. La nevicata di oggi, 3 febbraio 2012, resterà nella memoria dei romani, e forse, più che i paesaggi "cartolina", il ricordo numero uno sarà il caos. Roma è letteralmente in ginocchio per la tormenta di neve che da ore ormai si sta abbattendo sulle strade bloccando il traffico, ghiacciando l'asfalto e mandando in tilt la viabilità della città con traffico paralizzato su consolari, tangenziale e raccordo. Ma non solo, guasti di natura elettrica, talvolta causati dalla caduta di alberi, stanno colpendo la zona nord della città: a Labaro, Olgiata, Cesano, Formello manca l'acqua e i termosifoni sono gelidi e, in alcune, zone la situazione permane da questa mattina.
Da Acea è arrivata notizia di un pronto intervento entro la serata che dovrebbe riportare la situazione alla normalità, o almeno si spera. La stessa società comunica che si sono verificate e si stanno verificando anomalie di alimentazione elettrica presso alcuni impianti di pompaggio degli acquedotti a servizio del territorio della Provincia. Sono entrati poi in funzione, fanno sapere sempre da Acea, "i gruppi elettrogeni per sopperire alle interruzioni di alimentazione elettrica e garantire la continuità del servizio".
Nelle aree particolarmente colpite della periferia nord Acea ha impegnato al momento venti squadre del pronto intervento. Per quanto riguarda invece gli acquedotti Simbrivio e Doganella, la mancanza di corrente con il fermo temporaneo degli impianti di pompaggio potrà determinare abbassamenti di pressione e/o mancanza di acqua sulle reti di distribuzione per le prossime ore. Al momento rimangono fuori servizio due cabine: su una di queste si sta intervenendo, mentre sull'altra, relativa alla zona di Cesano, i residenti sono in attesa.
