Paola Martini morta dopo caduta dal terzo piano. Quasi certo il suicidio
La tragedia da una finestra degli uffici di vicolo del Campanile. Indaga la polizia. Matteo Orfini: "Ha deciso di andarsene, con uno di quei gesti tremendi e incomprensibili per noi che restiamo"
Un suicidio, questa l'ipotesi preponderante degli investigatori che indagano sulla morte di Paola Martini, la dirigente Rai di 51 anni trovata priva di vita sotto la finestra aperta degli uffici Rai di vicolo del Campanile. L'estremo gesto nel pomeriggio di lunedì, nel cuore di Borgo Pio. A trovare il corpo privo di vita della vicedirettrice del canale tematico Rai Ragazzi alcuni passanti che hanno subito allertato i soccorritori, ma per la donna non c'è stato nulla da fare, i medici del 118 non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.
IL RICORDO DI MATTEO ORFINI - Ad indagare sulla morte della dirigente Rai gli agenti del Commissariato Borgo intervenuti sul posto. Ma se gli investigatori, che hanno ascoltato parenti ed amici della vicedirettrice di Rai Ragazzi, non si sbilanciano sul suicidio, sulle cause della morte non sembra avere dubbi il commissario del Pd Roma Matteo Orfini che affida a Facebook il suo ricordo della 51enne: "Oggi se ne è andata Paola Martini. Ha deciso di andarsene, con uno di quei gesti tremendi e incomprensibili per noi che restiamo. Paola era una dirigente Rai. Amava la sua azienda e le dedicava tanta parte della sua vita. Ed era una militante del nostro partito. La conobbi tanti anni fa, alla sezione Mazzini. Abbiamo fatto insieme centinaia di riunioni, incontri. Tante battaglie. Abbiamo riso e scherzato per anni, ci siamo presi in giro ogni volta, sorridendo del nostro (finto) cinismo".
CIAO PAOLA PERDONACI - Un lungo post, in cui Matteo Orfini conclude: "Mi raccontava dei suoi figli amatissimi, perché Paola era anche e soprattutto una mamma orgogliosa. Ed era un'amica. Non so cosa sia successo nella sua testa, perché abbia deciso così. So solo che non rivedremo più quei bellissimi occhi e quel sorriso. Ciao Paola, perdonaci. Per non avere capito".
SUICIDIO PAOLO PETRUCCIOLI - Dunque un gesto volontario, che seguirebbe di tre anni quello di Paolo Petruccioli, il vicedirettore della Testata giornalistica regionale della Rai suicidatosi il 6 maggio del 2013 negli stessi uffici di Borgo Pio. In quel caso l'ex vicedirettore di RaiSport lasciò una mail alla moglie nella quale manifestava le proprie intenzioni. A distanza di tre anni e mezzo un'altra tragedia. 
