rotate-mobile
Cronaca

Incendi Parco del Circeo, Legambiente "Attacco grave da respingere. E' ora di dire basta"

L'associazione ambientalista lancia l'allarme sui numerosi incendi che in questi giorni stanno interessando il Parco nazionale del Circeo. "E' ora di dire basta. Le aree protette sono fondamentali per la tutela e il futuro del nostro Paese"

Legambiente Lazio lancia l'allarme contro i numerosi incendi che stanno devastando negli ultimi giorni il Parco nazionale del Circeo. Si tratta di un "attacco incendiario grave e che va respinto con la massima forza", afferma il presidente di Legambiente Lazio Lorenzo Parlati. "In queste settimane, tra il meraviglioso Quarto caldo, l'area di Rio Martino, quella delle Lestre e altre aree ancora, uno dei parchi più antichi e importanti del nostro Paese sta subendo l'aggressione di mani criminali, che per sporchi interessi distruggono ettari di territorio protetto. Sono fatti davvero brutti, frutto anche di una certa politica che continua a vedere i parchi come inutili impedimenti al cemento e alla speculazione". Secondo l'associazione ambientalista "è ora di dire basta", in quanto le aree protette sono "fondamentali per la tutela e il futuro del nostro Paese, e importanti sono le reazioni della Presidente della Regione Lazio e del Ministro dell'Ambiente, alle quali ci aspettiamo seguano quelle delle istituzioni locali. La via non sarà mai libera per divoratori di parchi e boschi, Legambiente e tutta la società civile saranno sempre in prima linea per impedire scempi e abusi”.

Grande preoccupazione è espressa anche dalla direttrice di Legambiente Lazio, Cristiana Avenali, secondo la quale "il nostro patrimonio ambientale è messo seriamente a dura prova dagli incendi, che tornano ad essere troppo frequenti. Nel 2010, infatti, il Lazio era 6° a livello nazionale con 354 incendi per un totale di 2.460 ettari di superficie boscata andata in fumo, mentre nel primo semestre del 2011 è già passato al 5° posto con ben 258 ettari bruciati dalle fiamme. E la cosa più preoccupante è che la maggior parte degli incendi sono causati dall'uomo a volte per incuria ma, molto più spesso, per ragioni dolose”.

Uno degli ultimi incendi, avvistato da un gruppo di turisti, è scoppiato nella porzione di foresta vicina al centro visitatori del Parco del Circeo, alimentato da otto inneschi realizzati con rami secchi e inneschi vari. “Si tratta di un gravissimo atto intimidatorio in pieno stile mafioso che va denunciato con forza e che obbliga ad uno sforzo congiunto tra amministrazioni, forze dell'ordine e inquirenti - afferma il direttivo del circolo Larus Legambiente di Sabaudia -. È arrivato ora il tempo che la politica, insieme alle associazioni ambientaliste e a quelle che si battono per la legalità e contro le mafie, facciano fronte comune in difesa di un patrimonio inestimabile che non possiamo permetterci di perdere. La speculazione, le mafie, la logica dell'abusivismo quale strada della violenza e matrice di mafiosità devono essere sconfitte quanto prima”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Incendi Parco del Circeo, Legambiente "Attacco grave da respingere. E' ora di dire basta"

RomaToday è in caricamento