rotate-mobile
Cronaca Conca d'Oro / Via del Prato della Signora

Treni in ritardo per fiamme sulla Roma-Firenze: trovata bottiglia incendiaria

Il contenitore dal quale è scaturito il rogo trovato in un pozzetto dei servizi all'altezza di Prato della Signora. Fra le ipotesi quella del sabotaggio "No Tav"

Un "atto vandalico" con conseguente "incendio di origine dolosa che ha danneggiato dei cavi lungo la linea". A determinarlo una bottiglia incendiaria sistemata in un pozzetto contenente i cavi elettrici della linea dei Treni dell'Alta Velocità (TAV). Il sabotaggio, messo in atto all'alba di questa mattina all'altezza del chilometro 8+660 della via Salaria, in zona Prato della Signora, ha determinato ritardi, disagi e cancellazioni dei treni che percorrono i binari della linea direttissima Roma-Firenze. Per tanto a partire dalle 5:30 di questa mattina la circolazione è stata rallentata fra Roma Tiburtina e Roma Settebagni. 

RITARDI E CANCELLAZIONI - L’incendio, già domato dai Vigili del Fuoco, è stato provocato da atti vandalici. "I treni AV - scrive Rfi - e lunga percorrenza sono stati istradati sulla linea convenzionale Roma – Firenze e stanno registrando ritardi fino a 30 minuti. Interessati  anche i  convogli della linea FL1 Fara Sabina – Roma –Fiumicino Aeroporto. Alcuni regionali, da e per Fara Sabina/ Monterotondo sono stati cancellati o limitati nel loro percorso. Sul posto sono al lavoro le squadre tecniche di Rete Ferroviaria Italiana per ripristinare il regolare funzionamento dell’infrastruttura".

POSSIBILE SABOTAGGIO - Un atto vandalico uguale che si era già registrato nel febbraio del 2015 quando furono due le bottiglie incendiarie con micce parzialmente consumate trovate sempre sulla linea Tav in due pozzetti contenenti i cavi elettrici. In quel caso l'azione di sabotaggio venne però rivendicata apertamente con gli agenti della Polizia Ferroviaria intervenuti poco prima del cunicolo ferroviario di Settebagni che trovarono una scritta in vernice rossa sulle grate di protezione dei binari che recitava "No Tav Liberi". 

INDAGINI IN CORSO - Una situazione di massima apprensione sulla quale sta indagando la squadra di polizia giudiziaria della PolFer Lazio, diretta dal dottor Domenico Ponziani e coordinata dal vice questore aggiunto Marco Napoli. Sul caso indaga anche la Digos. 

RITARDI E TRENI CANCELLATI -  Dalle 14.30, concluse le attività delle squadre tecniche di emergenza anche sul secondo binario, è poi tornata progressivamente alla normalità la circolazione ferroviaria sulla linea Direttissima Roma – Firenze. Gli effetti dell'atto doloso: 62 Frecce, 22 Italo, 14 Intercity e 70 treni, fra regionali della linea FL1 ( Orte – Fara Sabina – Roma – Fiumicino Aeroporto) e interregionali per la Toscana e l’Umbria hanno registrato ritardi medi di 40 minuti, con punte massime  per alcuni convogli fino a 80 minuti. Dieci i treni regionali cancellati e 13 quelli limitati nel percorso.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Treni in ritardo per fiamme sulla Roma-Firenze: trovata bottiglia incendiaria

RomaToday è in caricamento