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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Chikungunya: i contagiati salgono a 65, ma niente stop totale alle donazioni del sangue

In diminuzione i casi in osservazione

Salgono a 65 i casi di Chikungunya, il virus trasmesso dalla zanzara tigre. Uno in più rispetto ai malati accertati nel weekend. Si tratta di un residente o comunque di una persona che ha soggiornato ad Anzio (focolaio del contagio) nei 15 giorni precedenti al manifestarsi dei sintomi. Ma il numero dei casi in osservazione sta scendendo e a quanto pare non sarà necessario fermare le donazioni del sangue in tutta Roma. Così ha informato Vincenzo Panella, a capo della direzione Salute della Regione, durante l'informativa alla commissione Salute riunita ieri alla Pisana. 

"Noi abbiamo 65 casi certi e all'ospedale Spallanzani circa 60 sieri che sono in lavorazione - ha spiegato Panella - quindi può succedere che alcuni di questi sieri possono risultare positivi, ma il numero di sieri che sta arrivando inizia già a diminuire rispetto all'ondata dei giorni scorsi". Mentre "il primo giorno di casi da analizzare ne sono arrivati 80, adesso il dato cumulativo di quelli ancora non trattati è di 60. Questo vuol dire che sono stati rilevati al momento meno soggetti con i sintomi da puntura di Chikungunya. Mai esprimersi in maniera preventiva in casi di epidemia, ma immaginiamo che la curva epidemica crescerà ancora per qualche altro giorno e poi inizierà a stabilizzarsi".

Chikungunya: tutto quello che c'è da sapere

Intanto ieri mattina si è tenuto il vertice in regione Lazio per fare il punto sugli interventi fatti da parte delle amministrazioni locali. Un incontro alla volta per ogni comune interessato, insieme a tecnici esperti dell’Istituto Superiore di Sanità per "verificare lo stato delle disinfestazioni e l’efficacia dell’azione di contrasto messa in atto finora". 

In linea generale, si legge in un comunicato stampa inviato dalla Pisana, "la regione Lazio ha chiesto di estendere le operazioni ad aree interessate come previsto dal Piano Nazionale di sorveglianza 2017". Chi ha fatto bene i compiti fin'ora? Per quanto riguarda Latina "gli interventi sono già stati effettuati lo scorso 16 settembre, immediatamente dopo la notifica da parte della Asl, gli interventi saranno ripetuti fino al 20 settembre". Nel comune di Anzio, focolaio del contagio (qui si contano 54 casi su 65) "la disinfestazione è partita immediatamente dopo aver avuto indicazione da parte della Asl di riferimento ed è durata dal 12 al 18 di settembre su tutto il territorio comunale. La disinfestazione sarà replicata in maniera massiva in tutte le aree del Comune dopo una verifica del monitoraggio predisposto in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico"

Per quanto riguarda invece il territorio di Roma Capitale "lo stesso si è reso disponibile ad estendere la disinfestazione - spiegano in nota - partita dopo l’ordinanza del Sindaco, anche in aree sensibili e alla presenza di ristagno di acqua. I rappresentanti di Roma Capitale hanno dichiarato la disponibilità ad aumentare il numero delle squadre di Ama che stanno operando sul campo". Ma ancora la Pisana "è in attesa del quadro sinottico delle azioni di disinfestazione messe in campo dal Comune di Roma finora e di quelle in programmazione". 

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