Sparatoria a Centocelle: fermato uno degli autori del tentato omicidio

Hanno trovato la pistola usata per l'agguato ed uno dei presunti autori del tentato omicidio di Casimiro Nori. A meno di 24 ore dalla sparatoria consumata nel tardo pomeriggio dello scorso 9 giugno nella zona del parco Madre Teresa di Calcutta, a Centocelle, i carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma hanno fermato nella serata di ieri un romano di 37 anni, nullafacente e con precedenti di polizia, ritenuto responsabile dell'agguato messo a segno assieme ad altri due complici in via della Mandragore.

IRREPERIBILE DOPO LA SPARATORIA - L’uomo aveva fatto perdere le proprie tracce ed è stato individuato dopo una serie di appostamenti e pedinamenti eseguiti dai militari di via in Selci i quali, nella circostanza, hanno anche ritrovato e sequestrato una pistola semiautomatica calibro 9 utilizzata per l’esecuzione dell’azione di fuoco.

VIOLENTA LITE - Dalle testimonianze sin qui acquisite, il ferimento del 38enne Casimiro Nori sarebbe avvenuto al culmine di una violenta lite per motivi non ancora chiariti degenerata poi in un conflitto a fuoco. La vittima, raggiunta da nove colpi alle braccia e alla gambe è stata poi trasportata in codice rosso al Policlinico Casilino di Torre Maura, dove è ancora sotto osservazione anche se non è in pericolo di vita.

DENUNCIATO IL FRATELLO - I Carabinieri hanno anche denunciato a piede libero il fratello del fermato, anch'egli 37enne, la cui posizione è al vaglio della Procura della Repubblica di Roma. Il fermato è stato ristretto nel carcere di Regina Coeli.

MOVENTE - Ancora incerto il movente che ha portato al tentato omicidio di Casimiro Nori. Intanto proseguono le indagini per risalire alle altre due persone presenti nella Mini grigia che ha affiancato la moto della vittima e poi fuggiti a piedi in direzione di viale Palmiro Togliatti dopo aver lasciato l'auto all'angolo tra via delle Mandragore e via delle Siepi.